Città del Vaticano , lunedì, 21. aprile, 2025 19:00 (ACI Stampa).
L'ondata di cordoglio per la morte di Papa Francesco non si contiene, straripa. Da quando è stata diffusa, nella prima mattina di oggi, la notizia della sua morte, si sono accvallati telegrammi e comunicati dalle più svariate istituzioni ecclesiali e politiche italiane e internazionali.
Fra i primi comunicati di cordoglio del mondo ecclesiale, quello della Presidenza della Cei: «È un momento doloroso e di grande sofferenza per tutta la Chiesa. Affidiamo all'abbraccio del Signore il nostro amato Papa Francesco, nella certezza, come lui stesso ci ha insegnato, che "tutto si rivela nella misericordia; tutto si risolve nell'amore misericordioso del Padre", così scrive in una nota il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Cei che nel pomeriggio di oggi ha poi diffuso un video per esprimere il suo dolore per la perdita del Pontefice. "L'aurora pasquale avvolge il passaggio del nostro vescovo Papa Francesco da questo mondo al Padre": con queste parole il Cardinale Vicario per la Diocesi di Roma Baldo Reina ha commentato la morte di Papa Francesco, "testimone del Vangelo, pastore misericordioso, profesta di Pace". E questa sera, alle 19,00, nella basilica di San Giovanni in Laterano, il Cardinale Reina, presiederà una celebrazione eucaristica in suffragio del Pontefice. Anche Assisi partecipa al dolore della perdita del Pontefice. In una comunicazione del Sacro Convento di Assisi, Fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, ha sottolineato: "I suoi gesti sono stati esemplificazione del Vangelo e questo, a mio parere, è l'aspetto più importante. Ha messo al centro l'annuncio evangelico attraverso una testimonianza di fede, attraverso tanti segni, tanti gesti, tante parole che ci hanno richiamato al cuore dell'esperienza cristiana". Altro Santuario, Loreto: anche Monsignor Fabio Dal Cin, Arcivescovo di Loreto e Delegato Pontificio per il Santuario della Santa Casa di Loreto ha espresso tutto il suo cordoglio in una comunicazione: "Ho il cuore triste per la mancanza di Papa Francesco. Però ringrazio il Signore per il dono che lui è stato per la Chiesa e per il mondo intero". "Ti ho comandato: sii forte e coraggioso. Non temere e non spaventarti, perché è con te il Signore tuo Dio, dovunque tu vada": con le parole del libro di Giosuè (1,9) il Patriarcato latino di Gerusalemme ha espresso le condoglianze per la morte di Papa Francesco. E ancora: "Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, tutti i vescovi, il clero ei fedeli della Terra Santa, offrono le loro più sentite condoglianze all'intera Chiesa per la morte del Santo Padre, Papa Francesco. Possa il Signore accoglierlo nel suo regno e nella sua gloria". E poi, Gaza. In un video per i Media Vaticani, Padre Gabriel Romanelli, Parroco della Chiesa della Sacra Famiglia, ha ricordato l’ultima telefonata del Pontefice sabato scorso: “Preghiamo perché uomini e donne di buona volontà nel mondo accolgano le sue continue e pressanti richieste di pace”
Scocerto anche dal mondo accademico cattolico. In una nota dell'Università Cattolica del Sacro Cuore si legge: “Oggi, Lunedì dell'Angelo, ci confortano le parole rivolte alle donne che contemplano con stupore e timore il sepolcro vuoto: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?» (Lc 24,5). È con questa lieta certezza che la nostra comunità rivolge il pensiero a Papa Francesco La sua figura e il suo insegnamento non ci lasceranno e continueranno ad aiutarci ea essere da guida”. La comunicazione è a firma di Elena Beccalli , Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore; di Daniele Franco, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e di Monsignor Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Anche il Rettore della Pontificia Università della Santa Croce, il Professor Fernando Puig ha voluto ricordare con queste parole Papa Bergoglio: “Nel ricordo riconoscente, affidiamo la sua anima alla misericordia e alla tenerezza del Padre, insieme all'intercessione di Maria, Salus Populi Romani e Madre della Chiesa”.