Alla morte del Papa, decadono tutti gli incarichi apicali di Curia. E così non c’è più un Segretario di Stato, e dunque l’attività diplomatica della Santa Sede è ridotta all’ordinaria amministrazione. Certo, le missioni internazionali continuano a distribuire interventi, quando previsto, e il Segretario per i Rapporti con gli Stati continua il suo lavoro, ma non c’è di più del lavoro ordinario.
Il corteo funebre sulla papamobile dalla basilica vaticana a Santa Maria Maggiore. La cerimonia della tumulazione in forma privata
L'ultimo saluto a Papa Francesco. Quello più sentito, più commosso. Quello del suo popolo. Il popolo tanto amato dal Pontefice, che nel 2013 era presente per dargli il benvenuto e ora è qui per dirgli "addio." Piazza San Pietro è oggi però silenziosa rispetto a quel 13 marzo 2013. C’è solo qualche applauso e lo sguardo di chi segue quella bara con un certo senso di tristezza. Si sentono i rumori degli elicotteri ( per la sicurezza) e qualche gabbiano che sovrasta la piazza piena.
È stato reso noto il “Rogito per il Pio Transito di Sua Santità Francesco”. Il Rogito è un testo in cui si “ricorda la vita e le opere più importanti” del Pontefice, per le quali “si rende grazie a Dio”. Fa parte del “rito della chiusura della bara” dell'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. All'interno della bara vengono inserite una borsa con le monete coniate durante il pontificato, medaglie d'argento e di bronzo a simboleggiare gli anni di servizio. E infine nella bara viene inserito questo tubo di metallo che contiene appunto “il Rogito”, un testo che viene scritto dal maestro delle cerimonie.
Ad Assisi continua il ricordo di Papa Francesco. Il Papa che ha scelto il nome del poverello di Assisi, il patrono d’Italia, e che si è recato nella cittadina umbra ben sei volte durante il suo pontificato. Un legame forte con San Francesco di cui ha sempre seguito l’amore per la Casa Comune, per la natura, per le creature tutte. Ma soprattutto l’amore per i poveri e la povertà, protagonisti indiscussi di Papa Francesco.
Il prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede non è coloro che dovrebbero presiedere una delle Messe dei novendiali. Ma il Cardinale Victor Manuel Fernandez, amico del Papa, è stato chiamato a celebrare la Messa del sesto giorno dei novendiali, quello dedicato alla Curia. Uno strappo alla regola che vuole testimoniare anche una attenzione particolare per quanti sono stati vicini a Papa Francesco.
Loreto, Fatima, Lourdes. Cordoglio e iniziative in suffragio del Pontefice
La terza stazione del rito delle esequie di un Pontefice è“nel luogo della sepoltura” e include la traslazione del feretro al sepolcro e la tumulazione.
Diverse sono state le reazioni di cordoglio da parte dei membri della Compagnia alla notizia della morte di Papa Francesco
Subito dopo la traslazione in Basilica tantissimi fedeli sono accorsi per un momento di preghiera e omaggio a Papa Francesco. Le porte si sono aperte alle 11. C’è chi sta in fila dalle 5 di questa mattina, chi arriva da lontano, chi da Roma, chi lavora in Vaticano.
"Al corpo del Sommo Pontefice defunto che con i sacramenti dell’iniziazione cristiana è divenuto tempio dello Spirito Santo e con il sacramento dell’Ordine episcopale si è totalmente dedicato al servizio del popolo di Dio, è reso il dovuto onore, secondo le usanze e la tradizione cristiana, ma soprattutto a motivo della fede nella vita eterna e nella risurrezione della carne". Inizia così il testo dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice che porta la data di venerdì 8 aprile 2005, giorni dopo la morte di San Giovanni Paolo II. Perché da sempre, per i Papi, c’è un rituale liturgico “unico”al mondo.
I riti di inizio della sede vacante hanno un momento simbolico particolarmente suggestivo, che ha il potere di dare plasticamente l’idea che non solo un Papa è morto, ma un pontificato è finito. L’anello del pescatore, che viene consegnato al Papa alla Messa di inizio del ministero petrino, deve essere distrutto, o perlomeno annullato. L’appartamento pontificio deve invece essere sigillato. E nessuno potrà entrare in quell’appartamento fino all’elezione del nuovo Papa.
Veglie di preghiera, Rosari e molte altre iniziative in suffragio di Papa Francesco
Un Messaggio a firma della Presidenza della Cei. Ricordi e ringraziamenti per il pontificato di Francesco
Nella prefazione vengono affrontati temi come la vecchiaia, la sofferenza, la morte
C’è un solo altro caso di un Papa che ha indetto un Giubileo e non ha vissuto tanto a lungo da terminarlo. Ed è il caso di Innocenzo XII, che morì verso la fine del 1700, quarto anno giubilare del suo pontificato dopo i tre Giubilei straordinari. Era un periodo di “cambiamento di epoca”, proprio come quello che Papa Francesco ha descritto. C’è poi stato anche un Giubileo senza Papa, ma si deve andare ancora più indietro nel tempo: è il Giubileo del 1350, quando il Papa si trovava ad Avignone, in Francia, nel periodo che è stato conosciuto in seguito come “cattività avignonese”.
Questa sera, alle 19,30, il Santo Rosario sul sagrato della Basilica di San Pietro
Sono tantissimi i messaggi di cordoglio dal mondo ecclesiale e politico per la morte di Papa Francesco
L’unica cosa che non ci sarà è la canonizzazione di Carlo Acutis, la cui sospensione è stata comunicata già in mattinata poco dopo l’annuncio della morte di Papa Francesco, e mancherà la festa musicale al Circo Massimo del 27 sera per il lutto. Per il resto, il programma del Giubileo degli Adolescenti, in programma dal 25 al 27 aprile, è confermato, come comunica il Dicastero per l’Evangelizzazione.
Il corpo di Papa Francesco potrebbe essere traslato in Basilica di San Pietro mercoledì mattina 23 aprile. La comunicazione arriva dalla Sala Stampa della Santa Sede. Tuttavia, non si tratta di un annuncio ufficiale, ma piuttosto di una possibile previsione.