“Nello spavento dell’annunciazione si manifesta la grazia di Dio. La Chiesa ambrosiana prega e ama il Papa e in questo momento trepido dell’inizio io credo che si verifichi la grazia della annunciazione”. Lo afferma Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo metropolita di Milano, commentando l’elezione di Papa Leone XIV.

“Papa Leone XIV, che avvia il suo ministero, sa – aggiunge Monsignor Delpini - che deve essere il servo di tutti perché tutti siano uno: non si aspetta applausi e trionfi. Insultati, benediciamo; perseguitati sopportiamo; calunniati, confortiamo. Ecco i sentimenti che io immagino nel Papa e le intenzioni per cui preghiamo: perché nel turbamento sperimenti la grazia, nella interpretazione del mondo riconosca l’avvicinarsi del regno, nel servizio dell’unità trasfiguri le prove in dichiarazioni d’amore per la Chiesa”.

“Il Papa – prosegue l’Arcivescovo in un’altra occasione – ha detto che noi riprendiamo il cammino con la certezza che Gesù è risorto e in effetti la prima parola di Gesù risorto è: Sia pace a voi. Leone XIV ha chiesto pace per noi, pace per tutti, una pace disarmata e disarmante. È un percorso promettente, anche se impegnativo. Io confido che la Chiesa si unisca in questo cammino per seminare speranza e soprattutto speranza di pace. Penso che l’augurio migliore da fare a papa Leone XIV sia proprio quello di vedere i campi che già biondeggiano per la mietitura, di vedere, cioè, che la scena del mondo non è dominata dallo spavento e dall’angoscia, ma dall’avvicinarsi del regno di Dio”.