Hanoi , giovedì, 22. maggio, 2025 18:00 (ACI Stampa).
Papa Francesco aveva detto che lui non sarebbe andato in Vietnam, ma ci sarebbe andato Giovanni XXIV, il suo successore. Il suo successore è ora Leone XIV, eppure l’invito per il Papa per visitare Hanoi è più aperto che mai, e anzi vede non solo i cattolici, ma anche i buddisti del Paese eccitati di poter avere una visita papale.
Ci sono, ovviamente, dei passaggi ancora da fare. Santa Sede e Vietnam hanno compiuto un lungo percorso che ha portato Hanoi ad aprirsi alla Santa Sede, fino ad accettare un rappresentante pontificio residente nel Paese. Manca un solo passo per le piene relazioni diplomatiche. Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, era atteso per un primo, storico viaggio nel Paese, che però non ha avuto luogo per via di una crisi politica.
Oggi, con la nomina di Leone XIV, i cattolici in Vietnam hanno ripreso a sperare dell’eventualità di un viaggio papale. Il 17 maggio, un quotidiano cattolico online vietnamita, lanciava l’idea che Leone XIV dovrebbe visitare il Vietnam ed esaudire il desiderio di Papa Francesco.
La visita di Leone nella nazione governata dal comunismo avrebbe un grande significato non solo per la Chiesa vietnamita, ma anche per altri settori come la cultura, la società e la diplomazia, ha aggiunto il rapporto. La sua visita, secondo l quotidiano online vietnamita, sarebbe stata anche una grande fonte di incoraggiamento per i cattolici vietnamiti, aiutandoli a "rafforzare la loro fede e a sperimentare l'unità con la Chiesa universale".
"Speriamo di tutto cuore che Papa Leone XIV visiti il Vietnam", ha affermato il quotidiano, aggiungendo che la storica visita porterà un messaggio di pace, solidarietà e amore a tutti i vietnamiti.