Knock , venerdì, 27. giugno, 2025 16:00 (ACI Stampa).
L’arcivescovo Eamon Martin, arcivescovo di Arnagh e primate di Irlanda, ha rinnovato l’atto di consacrazione dell’Irlanda al Sacro Cuore di Gesù, in una suggestiva celebrazione avvenuta al termine di un pellegrinaggio al santuario mariano di Knock, nel Nord Ovest del Paese. Durante il pellegrinaggio, sono state portate al santuario anche le reliquie di Santa Margherita Maria Alacoque, provenienti dalla città borgognona di Paray-le-Monial.
La venerazione del Sacro Cuore di Gesù è un'espressione speciale e tradizionale della pietà cattolica. Il "Sacro Cuore" di Gesù Cristo simboleggia il suo amore per l'umanità. Già nell'antichità e nell'Alto Medioevo, si riscontrava un'immagine della Chiesa che scaturiva dal cuore di Gesù. Questa tradizione fu promossa dal misticismo tedesco dell'Alto e Basso Medioevo, ma anche dagli ordini francescani e certosini.
Nella sua omelia, l’arcivescovo Martin ha sottolineato: "Viviamo in un tempo di grande bisogno di Dio: di fede, di speranza e di amore. La nostra epoca presenta molte sfide alla nostra fede, alle nostre famiglie e, in effetti, al nucleo più profondo della nostra umanità. Ma come popolo pellegrino pieno di amore e speranza in questo Anno Giubilare di Grazia, affidiamo ancora una volta l'Irlanda al Sacro Cuore di Gesù, nostro rifugio sicuro".
L’Irlanda era già stata consacrata al Sacro Cuore di Gesù nel 1873. "Crediamo che il mondo possa cambiare, a partire dai cuori che sono vicini al vostro cuore... Affinché possiamo irradiare fede, speranza e amore, specialmente per i poveri, i sofferenti e coloro che sono più nel bisogno", ha detto l’arcivescovo Martin.
Alla celebrazione, sono arrivati anche gli auguri di Leone XIV, che in un messaggio ha pregato che “questa solenne occasione offra a tutti i partecipanti un'opportunità piena di grazia per approfondire la loro devozione al cuore misericordioso di Cristo e per crescere nello zelo nel diffondere il messaggio del Vangelo e nel promuovere la carità cristiana tra i loro fratelli e sorelle".