Città del Vaticano , giovedì, 3. luglio, 2025 11:00 (ACI Stampa).
La Missa pro custodia creationis inizia così: “I cieli narrano la gloria di Dio e l'opera delle sue mani annunzia il firmamento». Un Fomulario per ridare alla Laudato sì il suo vero significato teologico.Il Messale Ambrosiano aveva già un testo con i temi della difesa della Creazione, oggi arriva anche nel rito Romano.
La presentazione del messale alla stampa si è svolta stamattina dal cardinale Michael Czerny, S.I., Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e da Vittorio Francesco Viola, O.F.M., Segretario del Dicastero per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
Il Messale prevede 49 Messe e Orazioni per diverse necessità ed occasioni: 20 riguardano la Chiesa, 17 le necessità civili, e 12 sono per varie circostanze. Tra i formulari “per le necessità civili”, arriva una “Messa per la custodia della creazione” (Missa pro custodia creationis), per rispondere alle istanze suggerite dalla Laudato si’ giunte da tutto il mondo. Il formulario sarà utilizzato il 9 luglio in forma privata da Papa Leone XIV nel Borgo Laudato si', a Castel Gandolfo.
Una occasione che "chiama ad essere fedeli amministratori di ciò che Dio ci ha affidato nelle nostre scelte quotidiane e nelle politiche pubbliche, così come nella preghiera, nel culto e nel modo con cui viviamo nel mondo" ha detto il cardinale Michael Czerny, S.I.
Da parte sua Vittorio Francesco Viola, O.F.M. ha illustrato le varie parti della Messa votiva, che prende spunto da diversi testi del Magistero dei Pontefici, e nasce da una richiesta di Papa Francesco, e sono basati sulla Laudato sì dieci anni dopo la sua pubblicazione.