Roma , venerdì, 18. luglio, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Il Giubileo 2025 accoglie davvero tanti, tantissimi pellegrini e fedeli da tutto il mondo. Roma li ospita e con le sue innumerevoli chiese, parrocchie e basiliche affascina e coinvolge tutti coloro che dimorano nella Capitale. Questa piccola rubrica cerca di dare ai turisti e ai fedeli alcuni spunti per la visita e raccontare altrettante curiosità. Continuiamo il nostro tour con la Cappella della Madonna del Carmine che si trova lungo Via della Conciliazione nella Parrocchia Traspontina di Roma.
Il sito ufficiale della Parrocchia racconta la storia della Cappella e della statua della Madonna molto amata dai romani e scoperta giorno dopo giorno da turisti e fedeli che si avvicinano a San Pietro, cuore della cristianità.
“La cappella della Madonna del Carmelo (ex Cappella dell’Immacolata Concezione) fu eretta nel 1581 dalla marchesa della Guardia Vittoria Tolfa degli Orsini. I due medaglioni raffiguranti S. Anna e S. Gioacchino sono del Caroselli (1895). Nel secolo scorso vi fu posta in venerazione la statua della Madonna del Carmine, oggetto di particolarissima devozione non solo da parte dei fedeli di Borgo e Prati, ma di Roma intera, e di quanti, passando nella via della Conciliazione, la “Via Sacra” che porta alla tomba del Principe degli Apostoli, si soffermano nella chiesa ad ammirare il Simulacro della Madonna del Carmine, che come Regina siede su un trono dorato”, si legge nel sito.
Il trono venne eseguito nel 1922 e la statua, benedetta da Papa Pio XI in udienza privata, fu solennemente incoronata dal vescovo Luigi Pellizzi nella vigilia della festa del Carmine (16 luglio) del 1928. Nel 2001, è stata ancora una volta solennemente incoronata da Papa Giovanni Paolo II, in Piazza San Pietro, in occasione del 750° anniversario del dono dello Scapolare.
Sempre la parrocchia ricorda che Martedì 1° luglio 2025 è stata intronizzata al centro con una breve cerimonia all’ingresso della chiesa, la statua della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, venerata nella nostra chiesa di Traspontina. La breve cerimonia è stata presieduta dal parroco p. Giuseppe, dai frati della comunità, alla presenza alcuni fedeli parrocchiani e pellegrini.





