Città del Vaticano , lunedì, 28. luglio, 2025 11:00 (ACI Stampa).
“Oggi siamo chiamati ad ascoltare con attenzione il grido della creazione. Questa urgenza riguarda tutta l’umanità, alla quale Dio ha affidato la sua opera. La nostra coscienza è fortemente interpellata davanti ai sempre più gravi danni ambientali che si verificano. Di fronte all’inquinamento e ai cambiamenti climatici, alla perdita di biodiversità, al deterioramento della vita e al degrado sociale, alle disuguaglianze a livello mondiale, alla mancanza di acqua potabile e di accesso all’energia per molte popolazioni, un’educazione ecologica è necessaria per tutti, per invertire la rotta”. Lo scrive il Papa nel messaggio inviato per il raduno degli Scouts e le Guide di Francia.
”Siete giovani, pieni di idee e di entusiasmo. Volete conquistare il mondo - ha aggiunto Leone XIV - non per dominarlo, ma per servire la vita che viene da Dio. L’umiltà, lo spirito di servizio e una relazione profonda con Cristo vi permettono di radicare in voi i valori cristiani. Solo la conversione interiore rende possibile un cambiamento di abitudini e mentalità, che si traduce in un nuovo modo di vivere in comunione con l’ambiente. Sono convinto che questi momenti intensi che vivete vi aiutano ad arricchirvi ulteriormente di valori come l’incontro e l’accoglienza dell’altro nella sua differenza e complementarietà”.
Il Papa ha chiesto poi agli scout di essere “ambasciatori della fraternità e della pace nei vostri ambienti di vita. Provenite da tradizioni culturali e contesti sociali diversi, avete personalità e età differenti. Siete in relazione con adulti e anziani. Questa è una ricchezza, una risorsa che vi permette di avere una visione più ampia e di immaginare un mondo pacificato con le armi del cristiano, che sono la fede, la verità, la giustizia, il Vangelo della pace”.
“Vi incoraggio - ha concluso - ad andare avanti senza perdere la speranza, senza scoraggiarvi e senza cedere al pessimismo. Sappiate che ciascuno di voi è unico nella creazione, amato in modo personale dal Signore. Non smettete di credere in un mondo migliore e nell’avvento di una autentica civiltà dell’amore”.



