Città del Vaticano , martedì, 29. luglio, 2025 11:27 (ACI Stampa).
Grande attesa per l’udienza di stamane di papa Leone XIV con i Neofiti e Catecumeni francesi. La Francia aveva vissuto un grande boom di catecumeni, nuovi battezzati in Cristo, proprio durante la veglia di Pasqua di quest’anno. Un nuovo vento spira in una delle nazioni più secolarizzate. E stamane papa Leone XIV ha accolto i catecumeni nell'aula della Benedizione, con grande entusiasmo dicendo loro in francese: “Che gioia vedere giovani che si impegnano nella fede e vogliono dare un senso alla loro vita, lasciandosi guidare da Cristo e dal suo Vangelo!”. Si sofferma sull’importanza del Sacramento del Battesimo che “ci rende membri a pieno titolo della grande famiglia di Dio. L'iniziativa viene sempre da Lui e noi rispondiamo vivendo l'esperienza del suo amore che ci salva”.
Sottolinea, poi, che nel cammino come catecumeni e neo-battezzati, ognuno loro ha vissuto “un incontro personale con il Signore nella comunità che lo accoglie. Ci riconosciamo personalmente figlie e figli di Dio attraverso il nostro battesimo «nel nome del Padre», che ci offre l'adozione, «del Figlio», che ci fa entrare nella sua vita e nella sua relazione con il Padre, «e dello Spirito Santo», fonte di ogni dono”, così il papa citando san Paolo.
Tema portante del suo discorso non può che essere proprio il Battesimo che - continua il pontefice - “introduce alla comunione con Cristo e dona la vita. Ci impegna a rinunciare a una cultura della morte molto presente nella nostra società. Questa cultura della morte si manifesta oggi con l'indifferenza, il disprezzo degli altri, la droga, la ricerca di una vita facile, una sessualità che diventa divertimento e oggettivazione della persona umana, l'ingiustizia”.



