Città del Vaticano , sabato, 9. agosto, 2025 14:00 (ACI Stampa).
In comunione con tanti amici di Newman nel mondo intero, ci rallegriamo del fatto che, nel corso di un’udienza concessa al cardinale Marcello Semeraro, Papa Leone XIV ha confermato il parere affermativo della sessione plenaria dei membri del Dicastero delle cause dei santi circa il titolo di dottore della Chiesa universale che sarà prossimamente conferito a san John Henry Newman.
Dopo la sua canonizzazione avvenuta il 13 ottobre 2019 in Piazza San Pietro, sono continuamente aumentate le voci a favore della dichiarazione di Newman come “doctor Ecclesiae”.
Al riguardo, la Conferenza episcopale dell’Inghilterra e del Galles ha pertanto indirizzato una petizione formale alla Santa Sede, sostenuta successivamente da numerose Conferenze episcopale e tante università, associazioni, ordini e comunità, anche dal nostro Centro internazionale degli amici di Newman. Dopo un parere del Dicastero per la dottrina della fede circa l’eminente dottrina di Newman, il Dicastero delle cause dei santi ha quindi esaminato la “Positio” che era stata preparata, sottoponendola a una commissione di teologi e quindi, poche settimane fa, alla sessione plenaria dei cardinali e vescovi, membri di detto Dicastero. Confermando il parere affermativo del Dicastero, il Santo Padre potrà ora annoverare Newman alla schiera dei santi dottori, come il 38° dottore della Chiesa.
Le condizioni essenziali per il conferimento di questo titolo sono la santità della vita (“sanctitas vitae”) e l’eminenza della dottrina (“eminentia doctrinae”). John Henry Newman (1801-1890) è un santo straordinario che illumina i fedeli già con la sua vita. Il suo percorso interiore è avvincente come un romanzo: dopo la sua prima conversione e gli studi, divenne ministro della sua Comunità anglicana, professore a Oxford, famoso predicatore e guida spirituale di molti studenti e fedeli. Insieme ad altri professori, si impegnò a rinnovare l’anglicanesimo nello spirito dei Padri della Chiesa (“Movimento di Oxford”) e a seguire la luce gentile del Signore. Dopo una lunga lotta interiore, nel 1845 fu accolto nella Chiesa cattolica, all’epoca un gruppo piccolo e disprezzato dall’opinione pubblica in Inghilterra. Dopo la sua ordinazione sacerdotale a Roma, fondò il primo Oratorio di san Filippo a Birmingham. Si dedicò alla pastorale parrocchiale, fondò una scuola e un’università cattolica e scrisse numerosi saggi su questioni di attualità. Si impegnò nella promozione dei fedeli laici e accompagnò innumerevoli persone nel loro cammino di fede. Non fu sempre correttamente compreso, fu persino sospettato di eresia, perché rifletteva su questioni nuove ed era molto avanti rispetto al suo tempo. Quando Leone XIII lo nominò cardinale nel 1879, fu definitivamente riabilitato. Newman era un uomo di Dio, un coraggioso predicatore della verità, un grande educatore, un teologo e scrittore con doti geniali.
La dottrina ricca e potente di Newman, profondamente radicata nella Scrittura e nei Padri della Chiesa, fu riscoperta nel XX secolo da grandi teologi come Romano Guardini, Erich Przywara, Edith Stein, Theodor Haecker, Henri de Lubac e Yves Congar, e infine riconosciuta e apprezzata dal Concilio vaticano secondo e dai Papi.




