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Meeting di Rimini: alla scoperta degli spettacoli con Otello Cenci

Tanti gli appuntamenti della kermesse. Fra questi, ‘The Rock – Cori da La Rocca’ tratto dall'opera di Eliot. L'intervista a Otello Cenci, responsabile degli spettacoli per questa edizione

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Saranno 17 gli spettacoli che da venerdì 22 a mercoledì 27 agosto animeranno le serate del Meeting dell'Amicizia tra i popoli a Rimini, che prende il titolo da una frase tratta da 'I cori della Rocca' di Eliot, 'Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi', che al Teatro Galli di Rimini aprirà venerdì 22 agosto con lo spettacolo, diretto dal regista statunitense Jared McNeill, 'The Rock – Cori da La Rocca' ed interpretato da Sergio Castellitto (già in sold out), questa 46^ edizione, a cui seguirà un ricco palinsesto di opere teatrali e musica. 

 

Ispirato all'opera omonima di TS Eliot, lo spettacolo inaugurale è un omaggio, tra musica e recitazione, al poeta inglese, figura centrale della letteratura del XX secolo, ma è anche l'album di esordio dello stesso McNeill, realizzato in collaborazione con il compositore Claudio Scarabottini. Le musiche, che spaziano tra elettronica pop, gospel, blues e world music, si fondono con le voci intense degli interpretati, restituendo nuova forza ai versi di Eliot.  Sempre al Teatro Galli, domenica 24 agosto, è in programma 'Joseph & Bros', una raccolta di storie e frammenti di vita dal carcere c he, in una cella dove la convivenza forzata tra tre uomini diventa occasione di confronto, mettono in discussione stereotipi, pregiudizi e distanze culturali. Però, come ogni anno, gli spettacoli ei concerti del Meeting vanno in scena anche in Fiera: come 'La fregatura di avere un'anima' di e con Giacomo Poretti, che sabato 23 esplora il mistero dell'essere genitori: uno spettacolo scritto e interpretato dall'attore milanese in occasione dei 50 anni di Tracce. Mentre lunedì 25 agosto nell'Auditorium Isybank D3, si potrà ascoltare la 'Serenata per archi' di Dvořák, suonata dai giovani musicisti e professionisti dell'Orchestra Enzo Piccinini, un vero e proprio inno all'umano attraverso la musica classica; l'ensemble che dà vita a questo concerto porta il nome del medico scomparso nel 1999 al quale la storia del Meeting è legata tanto che l'anno scorso gli è stata dedicata una mostra. Sempre in città, al Teatro Tarkovskij, gli studenti del liceo 'Don Gnocchi' di Carate Brianza (MB) portano in scena 'La bottega dell'orefice' (anche questo sold out) di Karol Wojtyla ed, alla Corte degli Agostiniani, il gruppo corale e strumentale 'Ologramma', fatto di musicisti, musicoterapeuti e ragazzi fragili, tutti accomunati dall'amore per la musica, propone 'Peace rock: Step made of songs', un viaggio sonoro ed umano, dove ogni brano diventa occasione per avvicinarsi e conoscersi. Al Teatro Galli si torna martedì 26 agosto per ascoltare brani da 'Le Confessioni di sant'Agostino ' (altro esaurito) con Alessandro Preziosi: un viaggio nel cuore dell'anima, grazie a un testo che è tra i più profondi e influenti della tradizione cristiana e della letteratura mondiale.

 

E poi ancora tanta musica dal vivo nelle Piscine della Fiera: da Zapotec di Francesco Picciano, ai The Sun, band rock con un'anima (e un seguito) incredibile, fino al concerto dei Rotattada, la band del CLU di Bologna, nata da una forte amicizia all'interno del movimento. Due eventi ricordano poi l'artista e l'uomo Lucio Dalla, la sua genialità e ironia: la lezione e spettacolo 'Se io fossi un angelo' di Cristiano Governa e la serata 'Aspettiamo senza avere paura, domani', tra racconto e canzone. Infine nella serata conclusiva un omaggio, con il concerto-tributo, a Claudio Chieffo nell'ottantesimo dalla nascita; e la quinta edizione del Meeting Music Contest, competizione musicale nata dalla sinergia con il Mei di Faenza, senza dimenticare la rassegna di spettacoli, ancora più ampia e varia degli anni scorsi, al Villaggio Ragazzi, serate comprese. 

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Per vedere meglio le opportunità 'spettacolari' offerte dal Meeting dell'Amicizia tra i popoli, abbiamo incontrato Otello Cenci , responsabile degli spettacoli: come è possibile costruire nei luoghi deserti con mattoni nuovi attraverso gli spettacoli?

"Il titolo, tratto dall'opera di TS Eliot del 1934, evoca la speranza di ricostruzione: là dove tutto sembra arido (relazioni, senso, comunità) la cultura e l'arte possono diventare 'mattoni nuovi'. Gli spettacoli del Meeting non sono evasione, ma esperienze vive di incontro, bellezza e verità: momenti in cui l'arte riaccende lo sguardo, crea legami e memoria restituisce e fiducia".

 

Infatti lo spettacolo inaugurale sarà 'The Rock': perché il Meeting ha accettato questa sfida?

"The Rock è uno spettacolo che intreccia musica, poesia e teatro, ispirato al celebre poema di Eliot 'Choruss from The Rock'. Le musiche, che spaziano dall'elettronica al pop, dal gospel al blues e alla world music, sono firmate da Claudio Scarabottini, in collaborazione con l'artista statunitense Jared McNeill. E' un progetto che unisce generazioni (giovani non professionisti e artisti di grande esperienza come Sergio Castellitto) per offrire al pubblico un'esperienza intensa e suggestiva, capace di far risuonare le domande provocatorie di quest'opera poetica”.

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Inoltre il Meeting si chiude con un tributo a Claudio Chieffo: quanto ha costruito con mattoni nuovi in ​​luoghi deserti?

"Claudio Chieffo ha costruito ovunque 'mattoni nuovi' con la vivacità di una vita piena di amicizia, gioia e condivisione. La sua arte, radicata nell'esperienza di fede nata in Comunione e Liberazione, si è espressa in decine di brani originali e profondi. La serata sarà una festa condotta dai figli Martino e Benedetto, che proporranno i pezzi più giocosi e divertenti del padre: un omaggio che celebra vita, libertà e amicizia autentica".

 

In questo percorso il pubblico sarà aiutato da 'Le Confessioni di sant'Agostino' con Alessandro Preziosi: un testo che racconta che questa costruzione non è inutile?

"Le Confessioni sono un cammino di ricerca interiore, fragilità e grazia. Con la sensibilità di Alessandro Preziosi, il testo di Agostino diventa voce intensa di un'esperienza spirituale viva. Ci ricorda che ogni costruzione di verità e di bene, anche se silenziosa o nascosta, genera futuro e significato".

 

In conclusione: una settimana piena di occasioni da non perdere?

"Assolutamente sì. Sarà una settimana ricca di appuntamenti, da scoprire sul sito del Meeting di Rimini, che coinvolgeranno l'intero territorio. Presso il Teatro Galli, oltre agli spettacoli già citati, andrà in scena il divertente e significativo 'Joseph and Bros', tratto dal testo di Ignazio De Francesco. Sul Palco delle Piscine della Fiera, tutte le sere, musica d'autore ed, in particolare, la serata finale della quinta edizione del Meeting Music Contest, organizzata in collaborazione con il MEI di Faenza, con centinaia di iscritti e sei finalisti che si esibiranno davanti a una giuria presieduta da Cristiano Godano, voce e leader dei Marlene Kuntz, e da Casadilego, vincitrice di X Factor 2020.   Nell'Auditorium della Fiera di Rimini potrà assistere al capolavoro sinfonico di A. Dvořák, Serenata per archi op 22, diretto dal maestro Emmanuele Lo Russo ed eseguito dall'Orchestra Piccinini, composta da giovani talenti provenienti da prestigiose. formazioni italiane ed estere. Sempre in Auditorium, sarà proposto il monologo 'semiserio' di Giacomo Poretti 'La fregatura di avere un'anima'. Un calendario ricco di appuntamenti per interrogarsi, divertirsi e iniziare a costruire con mattoni nuovi”.

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