Città del Vaticano , sabato, 23. agosto, 2025 13:00 (ACI Stampa).
Un saluto del Papa oggi anche all’associazione Chagos Refugees Group, un gruppo che ha lottato per il ritorno del popolo chagossiano nelle sue isole. La questione era la restituzione delle Isole Chagos alla Repubblica di Mauritius da parte della Gran Bretagna. "Sono lieto che il dialogo e il rispetto delle decisioni del diritto internazionale, come aveva auspicato il mio predecessore al ritorno dal suo viaggio a Mauritius, abbiano potuto finalmente porre rimedio a una grave ingiustizia".
Ed ha aggiunto: "La rinnovata prospettiva del vostro ritorno nel vostro arcipelago natale è un segno incoraggiante e ha forza simbolica sulla scena internazionale: tutti i popoli, anche i più piccoli e i più deboli, devono essere rispettati dai potenti nella loro identità e nei loro diritti, in particolare il diritto di vivere nelle proprie terre; e nessuno può costringerli a un esilio forzato".
Ovviamente sottolinea il Papa "la Chiesa locale non mancherà di apportare il suo contributo, soprattutto spirituale, come ha sempre fatto nei giorni di prova. Questi anni di esilio hanno causato molte sofferenze tra voi. Avete conosciuto la povertà, il disprezzo e l’esclusione. Possa il Signore, nella prospettiva di un futuro migliore, guarire le vostre ferite e concedervi la grazia del perdono verso quanti vi hanno fatto del male. Vi invito a guardare risolutamente al futuro".



