Roma , sabato, 27. settembre, 2025 10:00 (ACI Stampa).
Si è conclusa questa settimana a Gorizia la sessione autunnale del Consiglio Permanente della Cei al termine del quale è stato approvato un documento sulla pace nella Striscia di Gaza. Durante i lavori i vescovi hanno approvato il programma dell'Assemblea Generale straordinaria che si terrà ad Assisi dal 17 al 20 novembre prossimi e la pubblicazione del Messaggio per la 48ª Giornata per la vita (1° febbraio 2026), sul tema “Prima i bambini!”. Inoltre sono stati approvati anche i formulari liturgici per la memoria di Santa Teresa di Calcutta e per la Messa per la custodia della creazione che verranno presentati all'Assemblea Generale di novembre in vista degli ulteriori passaggi previsti dalla normativa.
Intanto molte le iniziative diocesane per il Giubileo e per l'apertura dell'anno pastorale.
Prima di accennare ad alcune iniziative giubilari segnaliamo la firma di un accordo di locazione tra la diocesi di Vicenza e la Facoltà di Architettura dell'Università della Virginia che riguarda una parte dell'ex vescovado. Questo luogo è importante per la diocesi e il territorio vicentino perché qui vissuto hanno diversi vescovi della diocesi, rendendo l'episcopio “il cuore pulsante non solo della diocesi, ma anche di altre realtà, religiose e laiche”, spiega il sito diocesano. Con il trasferimento degli uffici di curia nel centro pastorale diocesano intitolato al vescovo “Arnoldo Onisto”, già seminario vescovile, e la decisione del vescovo di abitare presso la comunità di preti là residenti, si è posta la questione della destinazione di questi spazi che ora saranno destinati alla Facoltà di architettura dell'Università della Virginia. L'iniziativa coincide con il 50esimo da quando il prof. Mario Di Valmarana, vicentino e docente in questa università, ha iniziato il programma di viaggi di studio per gli studenti americani a Vicenza. E' stato dunque inaugurato anche il primo campus italiano dell'Università della Virginia, che vedrà l'alternarsi di gruppi di 25 studenti. "Accogliere stabilmente in questi spazi la Scuola di Architettura dell'Università della Virginia, una delle più prestigiose università pubbliche degli Stati Uniti, è per noi motivo di gratitudine e, insieme, di speranza. È un segno dei tempi che parla di ponti tra i popoli, tra le culture, tra generazioni, e lo fa in una città come Vicenza, che reca impressa l'impronta dell'arte e del genio di Andrea Palladio", ha detto il vescovo, Giuliano Brugnotto : "sono lieto che questo palazzo, lasciato libero dopo il degli uffici della Curia a Santa Lucia, possa ora essere luogo di incontro tra studenti americani e la nostra città Un segno eloquente di apertura, di collaborazione e di fiducia nel valore della conoscenza e della condivisione internazionale”.
Sempre dalla diocesi di Vicenza sono arrivati a Roma ieri circa 800 pellegrini per il Giubileo diocesano accompagnati dal vescovo e da una ventina di sacerdoti. Tra i partecipanti anche i direttori di alcuni uffici di Curia e un coro di 38 elementi che animerà le celebrazioni liturgiche. “Desidero che questi giorni siano una vera esperienza comunitaria giubilare – ha dichiarato il vescovo Brugnotto – affinché nei diversi momenti del pellegrinaggio si possa percepire la ricchezza e la varietà delle nostre comunità cristiane e la comunione presente nella Chiesa diocesana. È particolarmente significativa la presenza degli ammalati accompagnati dall’UNITALSI”. “Mi auguro – ha aggiunto - che questo pellegrinaggio possa rafforzare la nostra fede e dare nuovo slancio missionario. Varcare la Porta Santa e incontrare il Papa significa rinnovare la nostra professione di fede e rafforzare l’unità nella carità. Questo ci permetterà di tornare a Vicenza con cuore ardente, superando la paura di testimoniare il Signore Risorto. Una forte esperienza di Dio è sempre sorgente di grazia e di feconda creatività evangelizzatrice”.
Dalla Toscana, l’11 ottobre, arriveranno a Roma circa 9mila fedeli insieme ai loro vescovi. Papa Leone XVI darà loro il suo saluto in piazza San Pietro e alle 12,30 i pellegrini parteciperanno alla Messa giubilare, presieduta dal card. Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana, e concelebrata dai vescovi e sacerdoti delle diocesi toscane. Al termine il passaggio della Porta Santa della basilica di San Pietro.




