La Sala Stampa della Santa Sede ha diramato un comunicato a seguito delle indiscrezioni di stampa e relative smentite e chiarificazioni che nei giorni scorsi hanno cercato di contrapporre i cardinali Pell e Parolin in un improbabile contrasto sulla modalità di riforma economica e finanziaria della Santa Sede voluta da Papa Franceso.

"In merito al contratto con la società di revisione PricewaterhouseCoopers (PwC)- si legge nel testo-  si ritiene opportuno offrire le seguenti precisazioni. La sospensione delle attività di revisione non è dovuta a considerazioni circa l'integrità o la qualità del lavoro avviato dalla PwC, tanto meno alla volontà di uno o più enti della Santa Sede di bloccare le riforme in corso. Sono emersi, però, elementi che riguardano il significato e la portata di alcune clausole del contratto e le sue modalità di esecuzione.

Tali elementi verranno sottoposti ai necessari approfondimenti. La decisione di procedere in questo modo è stata presa dopo appropriate consultazioni tra le istanze competenti e con esperti in materia. Si auspica che tale fase di riflessione e di studio possa svolgersi in un clima di serenità e di collaborazione. L'impegno di una adeguata attività di revisione economico-finanziaria per la Santa Sede e per lo Stato della Città del Vaticano rimane prioritario".