Roma , sabato, 11. ottobre, 2025 9:00 (ACI Stampa).
Il “papa buono”, così tutti lo conosciamo. E’ papa Roncalli, san Giovanni XXIII, il papa del Concilio Vaticano II. Una vita, la sua, colma di esperienze, di incarichi nell'istutizione ecclesiastica. Nasce a Sotto il Monte, precisamente nella frazione Brusicco, in provincia e diocesi di Bergamo, il 25 novembre 1881. Famiglia povera, contadina. Subito il piccolo Angelo dimostra una certa attitudine agli studi. Studi che completerà nella classe terza ginnasiale nel Collegio vescovile di Celana (1891-’92). Viene poi ammesso al Seminario di Bergamo. Nel giugno 1895 riceve l’abito talare e viene ammesso tra i candidati agli Ordini minori. Poi, a causa del servizio militare, deve interrompere gli studi: nel luglio 1901 chiede volontariamente che gli venga anticipato il periodo del servizio militare. 30 novembre 1902, il congedo.
10 agosto 1904, viene ordinato sacerdote nella chiesa di Santa Maria in Montesanto, in piazza del Popolo a Roma. 1905, diviene segretario di monsignor Giacomo Maria Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo. Al suo fianco, per dieci anni. Dopo la morte di Radini Tedeschi, nel 1914, l’anno seguente, don Roncalli viene arruolato nell’esercito per la prima guerra mondiale. Diviene cappellano militare. Finisce la guerra. Nel dicembre 1920 papa Benedetto XV lo chiama a Roma, come presidente del Consiglio centrale dell’Opera per la Propagazione della Fede in Italia. Nel febbraio 1925 diviene Visitatore apostolico in Bulgaria: monsignor Roncalli opera l’arte diplomatica per riallacciare i rapporti tra la Chiesa, il governo e la casa reale bulgara. Il 27 novembre 1934, nuova destinazione per Roncalli: viene inviato alla Delegazione apostolica di Turchia e Grecia. Poi, altro incarico, altra destinazione: Nunzio apostolico a Parigi. Il 12 gennaio 1953, monsignor Roncalli fu creato cardinale prete del titolo di Santa Prisca e, contemporaneamente, nominato Patriarca di Venezia. Come si comprende un cursus honorum assai complesso: destinazioni, incarichi, sempre più alti.
Ma c’è una data che cambia decisamente la sua vita: il 28 ottobre 1958. Viene scelto come successore di Pietro: Roncalli ha settantasette anni. Doveva essere “papa di transizione” e invece fu altro il suo cammino. Un cammino che aprirà il lungo e importante cammino del Concilico Vaticano II. Il 25 gennaio 1959, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, annunciò l’indizione del Concilio. In contemporanea, comunicò anche l’indizione di un Sinodo diocesano per Roma, dal 24 al 31 gennaio 1960, e l’aggiornamento del Codice di Diritto Canonico, con un’apposita commissione.




