Roma , venerdì, 24. ottobre, 2025 10:00 (ACI Stampa).
Fino a domani 25 ottobre nel Museo di San Salvatore in Lauro a Roma è possibile visitare la mostra di interpretazioni pittoriche contemporanee del mistero della Visitazione della Beata Vergine Maria a Santa Elisabetta. L’esposizione presenta 20 dipinti, realizzati da dieci artisti polacchi nell’ambito del progetto “Dipingiamo di nuovo il cattolicesimo” .
“Se il cristianesimo è vivo, se non è un fenomeno museale, allora deve usare il linguaggio e l'immaginario dei nostri tempi!”, ha detto Dariusz Karłowicz, curatore della mostra e direttore del programma dell'Istituto di Cultura San Giovanni Paolo II [St. John Paul II Institute of Culture], della Pontificia Università San Tommaso d’Aquino – Angelicum di Roma, rivolgendosi ai presenti all'inaugurazione ufficiale. “La mostra che vedremo oggi fa parte di un progetto pluriennale che riunisce pittori, intellettuali e imprenditori desiderosi di intraprendere una nuova missione: esprimere il mistero dell'Incarnazione, della Morte e della Resurrezione di Cristo con un linguaggio pittorico vivo e contemporaneo”, ha spiegato Karłowicz. “Nel nostro lavoro abbiamo deciso di seguire i misteri del Santo Rosario insieme ai più illustri artisti polacchi", ha aggiunto.
Monsignore Paweł Ptasznik, presidente della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II, ha ricordato la figura del Papa polacco sottolineando che “San Giovanni Paolo II attribuiva grande importanza alla promozione della cultura e al dialogo tra la Chiesa e il mondo della cultura. Negli ultimi tempi questo dialogo si è un po’ indebolito, ma la mostra che abbiamo preparato insieme a Roma è un tentativo di rinnovarlo” - ha affermato Mons. Ptasznik.
I dipinti esposti per lo più sono stati realizzati in olio su tela, con alcune opere a tempera all'uovo o resina su tavola. Ogni artista invitato al progetto ha preparato due rappresentazioni contemporanee della scena della Visitazione: una di grandi dimensioni, destinata agli spazi liturgici, e una, di formato ridotto, pensata per la devozione personale.
Gli autori delle opere esposte sono eminenti pittori polacchi: Jarosław Modzelewski, Ewa Czwartos, Ignacy Czwartos, Jacek Dłużewski, Wojciech Głogowski, Jacek Hajnos OP, Krzysztof Klimek, Bogna Podbielska, Beata Stankiewicz e Grzegorz Wnęk.








