Città del Vaticano , sabato, 25. ottobre, 2025 13:00 (ACI Stampa).
"L’incontro ha constatato le speranze riposte dal popolo libanese nel processo di riforme e di stabilizzazione del Paese e si è allargato al contesto regionale, con il condiviso auspicio che si giunga presto ad una piena pacificazione dell’intero Levante".
E' così che la Santa Sede ha definito i temi della udienza che questa mattina Papa Leone XIV ha concesso a Nawaf Salam, Primo Ministro della Repubblica del Libano, insieme a Tarek Mitri, Vice-Primo Ministro, i quali successivamente hanno incontrato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.
"Nel corso dei cordiali colloqui in Segreteria di Stato, sono state rilevate con soddisfazione le buone relazioni bilaterali e si è manifestata la comune attesa per il Viaggio Apostolico del Santo Padre Leone XIV in Libano, dal 30 novembre al 2 dicembre 2025". Si legge nella nota ufficiale, e ovviamente si è parlato della pace in Medio Oriente.
Il Libano è stato coinvolto nel conflitto scatenato dall'atto terroristico perpetrato da Hamas contro Israele il 7 ottobre del 2023, la lunga presenza di Hezbollah e le difficoltà interne del paese hanno comunque trovato un soluzione nella scelta di Nawaf Salam da parte del presidente Joseph Aoun che ha proposto la nomina di Salam alla carica, anche per via del fatto di essere stata molto caldeggiata dagli Stati occidentali già impegnati nelle negoziazioni presidenziali, tra cui gli Stati Uniti e la Francia.
Nawaf Salam ha una lunga carriera diplomatica e giuridica, tra l'altro alle Nazioni Uniti, e viene da una importante famiglia musulmana sunnita di Beirut impegnata in politica da tempo.





