Roma , venerdì, 7. novembre, 2025 10:00 (ACI Stampa).
“Nel panorama culturale attuale, come Chiesa e come uma-nità, siamo immersi in un’epoca di profonde trasforma-zioni, di sfide inedite e di interrogativi che scuotono le fondamenta stesse del nostro vivere e del nostro credere. In que-sto scenario complesso, il pensiero teologico di Joseph Ratzinger, poi Papa Benedetto XVI, risuona con una pertinenza ed una profondità che, lungi dall’essere attenuate dalla sua dipartita terrena, appaiono ogni giorno più luminose e necessarie.
Il saggio di Giuseppe Lubrino, ‘Difendere la Fede: la teoria di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI. Una Risposta a Paolo Flores d’Arcais’, è un’occasione preziosa per riappropriarci di questa ricchezza intellettuale e spirituale. L’autore ci offre una confutazione puntuale e argomentata delle accuse mosse da Paolo Flores d’Arcais, dimostrando come la visione di Ratzinger non fosse affatto quella di un ‘oscurantista’ o di un ‘antimo-dernista’ chiuso al dialogo, bensì quella di un pensatore acuto e coraggioso, impegnato a tessere un dialogo fecondo tra fede e ragione, tra Cristianesimo e modernità. Potrebbe sembrare, a prima vista, che l’opera di papa Ratzinger, data la sua scomparsa, abbia concluso un capitolo. Invece, la sua eredità teologica, custodita nei suoi scritti, nelle sue encicliche, nei suoi discorsi, rappresenta una fonte inesauribile a cui attingere per orientarci nel presente…Affrontare i temi di attualità con una solida preparazione teologica significa attingere a fonti autorevoli come quella offerta dal magistero ratzingeriano. Significa comprendere che la modernità non è un nemico da combattere, ma un campo in cui seminare il Vangelo, riconoscendo i grandi valori che in essa sono germinati anche grazie al Cristianesimo”.
Dall’introduzione del domenicano, fra Gabriele Giordano M. Scardocci, al volume ‘Difendere la Fede: la teoria di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI. Una Risposta a Paolo Flores d’Arcais’ del professor Giuseppe Lubrino, docente di religione cattolica, prendiamo spunto per farci raccontare il motivo di questo libro: “Questo libro nasce da una conversazione con il professor Pasquale Giustiniani, docente di filosofia, teologo e autore di numerosi libri e saggi.





