Città del Vaticano , giovedì, 13. novembre, 2025 12:30 (ACI Stampa).
“La gioia piena per l’uomo, in particolare per il cristiano, è nella comunione con il Signore, in quell’intimità con lo Sposo celeste a cui voi, per vocazione, dedicate tutta la vita”. Lo ha sottolineato Leone XIV, incontrando stamane la Federazione Monasteri Agostiniani d’Italia.
“Il primo invito che vi rivolgo – ha detto il Papa - è a spendervi con amore indiviso in questa chiamata, abbracciando con trasporto la vita del chiostro: la liturgia, la preghiera comune e personale, l’adorazione, la meditazione della Parola di Dio, l’aiuto reciproco nella vita comunitaria. Ciò darà a voi pace e consolazione, e a chi bussa alla porta dei vostri monasteri un messaggio di speranza più eloquente di mille parole”.
Il Papa ha poi parlato della “testimonianza della carità. Per spargere nel mondo il buon aroma di Dio, allora, sforzatevi di amarvi con affetto sincero, come sorelle, e di portare nel cuore, nel nascondimento, ogni uomo e donna di questo mondo, per presentarli al Padre nella vostra preghiera. Senza clamore, abbiate attenzione e premura le une per le altre e fatevi modello di cura verso tutti, ovunque il bisogno lo richieda e le circostanze lo consentano. In una società tanto proiettata verso l’esteriorità, in cui pur di trovare palcoscenici e applausi non si esita, a volte, a violare il rispetto delle persone e dei sentimenti, il vostro esempio di amore silenzioso e nascosto sia di aiuto per una riscoperta del valore della carità quotidiana e discreta, intenta alla sostanza del volersi bene e libera dalla schiavitù delle apparenze”.
Infine il tema della Federazione, “sfida impegnativa, da cui però non ci si può tirare indietro, anche a costo di fare scelte difficili e sacrifici, e vincendo una certa tentazione di autoreferenzialità che a volte può insinuarsi nei nostri ambienti. Ne verranno certamente grandi benefici alle comunità, in vari campi, non ultimo quello fondamentale della formazione”.



