Papa Francesco riceverà una delegazione di indigeni canadesi tra il 17 e il 20 dicembre prossimi. Lo ha annunciato ufficialmente la Conferenza Episcopale del Canada.

L’obiettivo dell’incontro è “favorire incontri significativi di dialogo e di guarigione”. Della delegazione faranno parte anche alcuni anziani che sono stati alunni delle scuole residenziali della Chiesa cattolica, destinate all’istruzione di studenti aborigeni vittime in molti casi di violenze ed abusi.

Recentemente in Canada sono stati recuperati i resti – risalenti ai primi del Novecento - di centinaia di bambini affidati a queste scuole. Lo stesso Papa ne aveva parlato nell’Angelus dello scorso 6 giugno.

“La triste scoperta – aveva detto il Pontefice - accresce ulteriormente la consapevolezza dei dolori e delle sofferenze del passato. Le autorità politiche e religiose del Canada continuino a collaborare con determinazione per fare luce su quella triste vicenda e impegnarsi umilmente in un cammino di riconciliazione e guarigione. Questi momenti difficili rappresentano un forte richiamo per tutti noi per allontanarci dal modello colonizzatore e anche delle colonizzazioni ideologiche di oggi e camminare fianco a fianco nel dialogo e nel rispetto reciproco e nel riconoscimento dei diritti e dei valori culturali di tutte le figlie e i figli del Canada”.