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Abusi, la Cei presenta il primo report nazionale sulla tutela dei minori

Tra il 2020 e il 2021 i casi di abusi segnalati ai centri di ascolto, anche per fatti riferiti al passato, riguardano 89 persone

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Tra il 2020 e il 2021 i casi di abusi segnalati ai centri di ascolto, anche per fatti riferiti al passato, riguardano 89 persone, di cui 61 nella fascia di età 10-18 anni, 16 over 18 anni (adulto vulnerabile) e 12 under 10 anni. Lo afferma la Conferenza Episcopale Italiana nel primo Report nazionale sulla tutela dei minori nelle diocesi italiane, presentato quest'oggi a Roma dal Segretario Generale, Monsignor Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e dall'Arcivescovo di Ravenna - Cervia, Monsignor Lorenzo Ghizzoni, referente della CEI per la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.

Circa la tipologia dei casi segnalati, è emersa la prevalenza di “comportamenti e linguaggi inappropriati” in 24 casi, seguiti da “toccamenti” (21); “molestie sessuali” (13); “rapporti sessuali” (9); “esibizione di pornografia” (4); “adescamento online” (3); “atti di esibizionismo” (2).

Le segnalazioni fanno riferimento a casi recenti e/o attuali (52,8%) e a casi del passato (47,2%). Il profilo dei 68 presunti autori di reato evidenzia soggetti di età compresa tra i 40 e i 60 anni all’epoca dei fatti, in oltre la metà dei casi. Il ruolo ecclesiale ricoperto al momento dei fatti è quello di chierici (30), di laici - tra cui insegnanti di religione, catechisti e animatore di oratorio - (23), infine di religiosi (15).

Il report della Conferenza Episcopale Italiana segnale che a seguito della trasmissione della segnalazione all’Autorità ecclesiastica da parte dei Centri di ascolto, tra le azioni poste in essere sono risultati prevalenti i provvedimenti disciplinari, seguiti da indagine previa e trasmissione al Dicastero per la Dottrina della Fede.

Alle vittime viene fornito sia aggiornamento sull’iter della pratica, sia incontri con il Vescovo diocesano, sia un percorso di sostegno psicoterapeutico di accompagnamento spirituale. Agli accusati di aver abusato vengono proposti percorsi di riparazione, responsabilizzazione e conversione, compresi l’inserimento in comunità di accoglienza specializzata e percorsi di accompagnamento psicoterapeutico.

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I servizi per la tutela dei minori sono presenti in tutte le 226 diocesi italiane, 158 quelle che finora hanno risposto all'indagine. Nella maggior parte dei casi, quasi il 71%, è stato attivato un centro di ascolto.

All'ex Sant'Uffizio, oggi Dicastero per la Dottrina della Fede, nell'ultimo ventennio sono stati trasmessi dalle diocesi italiane 613 fascicoli con segnalazioni di abusi da parte di membri del clero. 613 - ha precisato Monsignor Baturi - "è il numero di fascicoli trasmessi dalle diocesi al dicastero. Per capire quanti siamo esattamente i casi serve la nostra indagine".

Il report - ha ricordato il Segretario Generale della CEI - avrà cadenza annuale.