"La protezione dei minori è un problema serio. Tutti conosciamo le vergogne che tale problema ha portato alla Chiesa, che i nostri membri siano coinvolti in questi crimini. Nessuno abusi i minori, nessuno impedisca loro di incontrare Gesù". Così parla Papa Francesco in un videomessaggio in spagnolo rivolto agli studenti di un corso sui protocolli e i processi di prevenzione per la tutela dei minori, in programma, fino al prossimo 26 luglio, alla Pontificia Università del Messico.

Ricordando le parole di Gesù, Francesco sottolinea che chiunque - sia religioso, laico o vescovo - "impedisca ad un ragazzo di raggiungere Gesù, deve essere fermato nei suoi atteggiamenti, corretto se siamo in tempo, o punito, se c'è di mezzo un crimine". “Prevenire, prevenire - afferma il Pontefice - È questa la chiave per fare in modo che i ragazzi non vengano abusati". Per il Papa questo è “l’apostolato della prevenzione”.

"Don Bosco - prosegue il Papa - intuì questo e istituì un modo di agire nell'educazione che fu chiamato sistema preventivo”, "criticato nei periodi più illuministi dell'istruzione" e in seguito ci si rese conto che aveva un grande valore.