La necessità dell’ascolto delle vittime come punto di partenza di questo impegno, il maggior coinvolgimento dei laici su questo fronte e la necessità di investire nella formazione e nella prevenzione avvalendosi di realtà con una consolidata esperienza in questo campo. Sono questi alcuni punti su cui è stato posto l’accento nella Riunione Interdicasteriale che si è tenuta stamani nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico Vaticano.

A diffondere la notizia è il Direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti. Alla riunione, assieme ad alcuni Superiori della Segreteria di Stato e ai Capi dei Dicasteri che sono particolarmente impegnati sul tema, hanno preso parte il Comitato organizzativo e il Moderatore dell’Incontro, padre Federico Lombardi, che si è soffermato sullo svolgimento, sulle prime reazioni all’Incontro e sul follow up.

È stato innanzitutto e unanimemente messo l’accento su quanto fosse necessario tale Incontro, fortemente voluto da Papa Francesco – riporta il comunicato del Direttore ad Interim - Si è inoltre evidenziato che tale evento deve ora essere seguito da misure concrete come richiesto con forza dal Popolo di Dio. In tale contesto sono stati illustrati i principi fondamentali che ispirano i documenti e le task forces, annunciati nella conferenza stampa conclusiva dell’Incontro. Tali iniziative, è stato affermato, dovranno essere comunicate nel modo più chiaro, tempestivo e dettagliato possibile”.