Al via ieri sera nella Basilica di San Giovanni in Laterano il ciclo di incontri "Insieme per la nostra casa comune" per riflettere sull’enciclica Laudato si’, in programma un lunedì al mese fino a giugno 2020.

Non ci si può prendere cura della nostra casa comune - ha osservato il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma - senza denunciare e combattere le ingiustizie e senza prendersi cura dei nostri fratelli e sorelle, soprattutto quelli più poveri e bisognosi”.

Secondo il porporato “non possiamo assumere un atteggiamento rinunciatario, pensando che tutto dipende da chi governa e dalle istituzioni nazionali o internazionali, declinando ogni responsabilità, credendo di poter fare poco o nulla di utile nel nostro piccolo”, dobbiamo quindi “interrogarci non solo individualmente, ma come comunità, aperti a un dialogo libero e costruttivo”.

“L’enciclica fin dalla fase di redazione e per il metodo adottato - ha sottolineato il Cardinale De Donatis - è frutto di un dialogo sincero con diversi esperti, membri di organizzazioni e istituzioni che condividono la stessa preoccupazione. Nessuno può negare ogni responsabilità, è Dio a chiedercelo prima ancora delle generazioni future”.