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Antonio 20-22, il Santo a piedi dall’eremo di Montepaolo a Rimini

Una tappa nel progetto dei Francescani per gli anniversari dedicati a Sant' Antonio da Padova

Il percorso del pellegrinaggio, in Santuario dell'Eremo di MontePaolo  |  | messaggerosantantonio.it
Il percorso del pellegrinaggio, in Santuario dell'Eremo di MontePaolo | | messaggerosantantonio.it
Il percorso del pellegrinaggio  |  | messaggerosantantonio.it
Il percorso del pellegrinaggio | | messaggerosantantonio.it

Sulle colline forlivesi, nell’eremo di Montepaolo, frate Antonio arrivò nel giugno 1221, rimanendovi per oltre un anno; Rimini è città del suo annuncio evangelico e di alcuni tra i suoi più famosi miracoli. Il progetto Antonio 20-22, unirà questi due luoghi antoniani con uno speciale cammino a piedi-pellegrinaggio a tappe compiuto da un piccolo gruppo di camminatori e da quanti vorranno aggregarsi.

I pellegrini avranno nello zaino una reliquia di sant’Antonio, consegnata di volta in volta in custodia alla comunità cristiana o alla presenza francescana del paese ospitante, fino alla ripartenza del mattino successivo. Anche alcuni eventi culturali e di spiritualità lungo il percorso celebreranno l’ottocentenario della vocazione francescana di sant’Antonio di Padova e del suo passaggio in Romagna.

Domenica 8 agosto sarà inaugurata al Museo della Città di Rimini «La Voce e il Miracolo. Espressioni del contemporaneo», mostra collettiva esito del lavoro di 27 artisti che si sono confrontati con l’avvincente storia di Antonio di Padova. La mostra resterà visitabile a Rimini fino al 29 agosto, per trasferirsi poi dall’11 settembre al 4 ottobre a Bologna, nella Cappella Muzzarelli della Basilica di San Francesco.

 Martedì 17 agosto, dopo un momento di preghiera pubblico con la comunità di clarisse che vi risiede, verrà avviato il cammino a piedi dall’eremo di Montepaolo, facendo una breve tappa a Castrocaro Terme.

Giornate di cammino più intense le successive, con meta a Bertinoro mercoledì 18 e a Longiano giovedì 19. Qui saranno previste, oltre alle celebrazioni liturgiche anche in orario preserale, le visite al Museo Interreligioso di Bertinoro e al Museo d’Arte Sacra di Longiano. Venerdì 20 tappa a Santarcangelo di Romagna, per poi arrivare a Rimini sabato 21, con appuntamento conclusivo alla chiesa di San Bernardino alle ore 12, per un momento di preghiera insieme alla comunità delle clarisse e al vescovo della città, mons. Francesco Lambiasi. Sabato pomeriggio, oltre alle iniziative al museo, verrà organizzato al “Bagno 62” un laboratorio antoniano per bambini (ore 16) e la presentazione del romanzo storico Antonio segreto (ed. Edizioni Messaggero Padova) a cura dell’autore Nicola Vegro (ore 18).

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Ancora all’insegna del cammino l’attività di domenica 22 agosto, con un trekking urbano tra i luoghi riminesi segnati dalla presenza di sant’Antonio (partenza ore 9.00 dal Museo della Città) che si concluderà con la Santa Messa nella chiesa che sorge di fronte al Tempietto antoniano, la chiesa dei Paolotti, alle 11.30.

 L’iniziativa si colloca nel contesto del Progetto Antonio 20-22, di valorizzazione degli ottocentenari antoniani del triennio: 1220 la vocazione francescana di Antonio, 1221 il suo naufragio in Italia e il primo incontro con san Francesco, 1222 il suo svelarsi al mondo come grande predicatore e santo, nella cattedrale di Forlì. Antonio 20-22 è espressione dei Frati minori conventuali della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova ed è direttamente patrocinato dall’intera famiglia francescana che vive e prega nel nostro Paese, ovvero i frati (conventuali, minori, cappuccini e il Terzo ordine regolare, con l'Unione Conferenze dei Ministri Provinciali della Famiglia francescana d'Italia); le clarisse (Federazioni delle Clarisse in Italia); le suore francescane di vita attiva (MoReFra, il Movimento delle Religiose Francescane); i laici francescani (OFS d'Italia, Ordine francescano secolare).

  Vanno ringraziate le parrocchie, le amministrazioni comunali, le fraternità francescane, le singole persone coinvolte, senza le quali il programma sopra indicato non sarebbe stato realizzato. Una menzione particolare per l’associazione Ponte dei Miracoli di Rimini e per l’associazione L'Umana Dimora sedi di Rimini e di Forlì-Cesena.