Attraverso un telegramma inviato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, al Vescovo di Goma Monsignor Willy Ngumbu Nengele, il Papa ha condannato "il vile attentato perpetrato nel campo profughi di Mugunga", tra Ruanda e Repubblica Democratica del Congo.

Il Papa "desidera raggiungere tutti coloro che sono stati colpiti da questo atto di odio cieco, che non ha risparmiato tanti bambini". Francesco condanna nuovamente "tutti gli atti di violenza per risolvere i conflitti" e invita "il popolo congolese a mantenere viva la speranza e sollecita gli attori politici a lavorare con determinazione per la pace e la fraternità".

Nell'attacco, avvenuto il 3 maggio scorso, sono state uccise 18 persone. 32 i feriti.