La Lettera Apostolica Patris corde con cui Papa Francesco ha istituito l’Anno di San Giuseppe è un testo "che viene dal cuore e va al cuore, pur essendo molto profondo". A dirlo è il Papa emerito Benedetto XVI in una intervista al settimanale cattolico tedesco Die Tagespost, in uscita nei prossimi giorni e ripresa da CNA Deutsch, agenzia del gruppo ACI in lingua tedesca.

"Sono particolarmente lieto – afferma Benedetto XVI - che Papa Francesco abbia richiamato l'attenzione dei fedeli su San Giuseppe. Ho quindi letto Patris corde con particolare gratitudine e sincera approvazione. Penso che questo testo debba essere letto e considerato più e più volte dai fedeli per contribuire così all'approfondimento della nostra venerazione per i santi in generale e per San Giuseppe in particolare".

Nell’ampia intervista concessa a Die Tagespost, il Papa emerito ricorda la celebrazione della sua festa onomastica – il 19 marzo – vissuta in famiglia nella sua Baviera.

Quel giorno – ricorda Benedetto XVI – “c'era sempre una primula come segno di primavera, che San Giuseppe porta con sé. E nostra madre preparava sempre una torta con la glassa”.