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Caritas Internationalis, l’arcivescovo di Tokyo Ikuchi è il nuovo presidente

La prima di una serie di elezioni cruciali per il futuro di Caritas Internationalis è avvenuta lo scorso 13 maggio. Ora saranno eletti l segretario generale e il tesoriere

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È l’arcivescovo Tarcisius Isao Kikuchi, di Tokyo, il nuovo presidente di Caritas Internationalis. La nomina è arrivata nella serata del 13 maggio, ed è la prima di una serie di elezioni che delineeranno il futuro di Caritas Internationalis. L’arcivescovo Kikuchi prende il posto del Cardinale Luis Antonio Tagle, suo malgrado travolto dal commissariamento di Caritas voluto da Papa Francesco il 22 novembre 2022.

L’arcivescovo Kikuchi era stato da subito uno dei candidati alla presidenza. Gli altri erano il

Cardinale Soane Patita Patita Paini Mafi, arcivescovo di Tonga; l’arcieparca maronita di Tripoli (Libano) Joseph Soueif; e monsignor Gabriel Hatti, presidente dell’ufficio del Medio Oriente e dell’Africa.

Parlando prima delle votazioni ai 400 delegati che partecipano alla plenaria di Caritas Internationalis, l’arcivescovo Kikuchi ha sottolineato che “Caritas deve essere in prima linea per accogliere, accompagnare, servire e difendere i poveri e i vulnerabili. Questa missione deve essere sostenuta ed essere al centro dell'attenzione dei membri della Confederazione e vorrei essere io, assieme al Segretario Generale, a guidare l'intera organizzazione per adempiere a questa importante missione della Chiesa. Tutti siamo invitati a camminare insieme”.

Tarcisio Isao Kikuchi è nato a Iwate il 1° novembre 1958. Ha prestato la professione di fede nei Missionari del Verbo Divino nel marzo 1985, prima della sua ordinazione sacerdotale il 15 marzo 1986. Quando era un giovane sacerdote appena ordinato, ha servito come missionario in Ghana, in Africa, dove è stato parroco di parrocchia in un’area rurale per 8 anni.
Prima dell'insediamento come Arcivescovo di Tokyo nel 2017, è stato Vescovo di Niigata dal 2004.

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Kikuchi è attualmente presidente della Conferenza Episcopale del Giappone e Segretario Generale della Federazione delle Conferenze Episcopali di Asia. Dal 1995, è stato impegnato in varie attività in Caritas. È stato volontario nel campo profughi di Bukavu, nell’allora Zaire, a metà degli anni Novanta del secolo scorso. È stato direttore esecutivo di Caritas Giappone del 1999 al 2004 e presidente di Caritas Giappone dal 2007 al 2022.

L’arcivescovo di Tokyo ha ricoperto l’incarico di presidente di Caritas Asia dal 2011 al 2019, mentre dal 1999 al 2004 è stato membro del Comitato Esecutivo di Caritas Internationalis, e membro del Consiglio di Rappresentanza della confederazione dal 2011 al 2019.

Nei prossimi giorni, saranno nominati il nuovo segretario generale e il nuovo tesoriere, terminando così il periodo di commissariamento che ha caratterizzato questa crisi di Caritas, chiamata anche a rivedere i suoi statuti. Parlando all’assemblea, il Cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Integrale, ha spiegato la situazione che si è creata definendola necessaria per risolvere alcuni problemi interni, trincerandosi però dietro la confidenzialità delle informazioni raccolte, e utilizzando una sorta di racconto apologico per dare ragione delle decisioni prese senza effettivamente entrare nel dettaglio delle stesse.

In questi giorni, hanno preso la parola davanti all’assemblea anche il Cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo, e l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati.