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Chiesa, guerre e clima i temi delle Giornate dei Cattolici in Germania

Circa 500 eventi si svolgono dal 29 maggio al 2 giugno a Erfurt

La locandina dell'evento |  | 103° Giornata dei Cattolici in Germania La locandina dell'evento | | 103° Giornata dei Cattolici in Germania

Le tante guerre che nel mondo diffondono morte e umiliazione. I cambiamenti climatici causati per lo più dallo sviluppo industriale dei paesi ricchi del nord del pianeta, ma i cui costi in termini di malattie mortali e fenomeni metereologici estremi e catastrofici li paga il sud povero del mondo. Ma anche la crisi della politica e i tentativi di risolvere quella della Chiesa. Di tutto questo e molto di più si parlerà alla ormai prossima edizione della 103° Giornata dei Cattolici in Germania, che si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno nella città di Erfurt, nella ex Germania dell’Est. Associazioni, organizzazioni, diocesi, congregazioni allestiranino i loro i loro stand informativi per presentare le loro attività e a confrontarsi. A margine, in apposite sale, convegni, tavole rotonde e workshop.

Il programma degli eventi ne comprende circa 500, qualcuno in meno rispetto alle precedenti edizioni. Gli organizzatori si aspettano circa 200.000 partecipanti alla cinque giorni nella capitale della Turingia, il cui svolgimento quest’anno sarà all'insegna del motto biblico “Il futuro appartiene all’uomo di pace” (Ps 37, 37). Democrazie, problemi sociali e diversità saranno i temi che attraverseranno il programma come un filo rosso. Le giornate saranno aperte dal Presidente federale Frank-Walter Steinmeier che parteciperà all'inaugurazione delle Giornate nella Piazza della Cattedrale. Inoltre si terrà una tavola rotonda sul tema "Rafforzare la comunità - plasmare la società" con il cancelliere federale Olaf Scholz (SPD).

La Conferenza Episcopale Tedesca ha già emesso una nota in cui i vescovi tedeschi incoraggiano i cattolici alla partecipazione: «Il Katholikentag è un'espressione visibile della responsabilità di tutti i cattolici nei confronti della Chiesa e della società». «Di fronte alle guerre in corso in Ucraina, in Medio Oriente e in molti altri luoghi, l'appello alla coesistenza pacifica è più urgente di quanto sia mai stato nel recente passato», proseguono i vescovi tedeschi. Non meno preoccupanti le crisi all’interno degli stessi paesi occidentali che «fanno sembrare il futuro incerto».

La presidente del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK), Irme Stetter-Karp sente che è necessario prendere posizione contro le guerre. «La pace ha bisogno di qualcosa di più dell'assenza di guerra. La pace ha bisogno di persone che si impegnino ogni giorno affinché la violenza, l'emarginazione, l'odio e l'agitazione non abbiano posto nel mondo».

In Turingia, solo il 7% della popolazione è cattolica e poco meno del 20% protestante. Le Giornate dei Cattolici sono sempre una occasione di incontro tra protestanti e cattolici. Il vescovo di Erfurt, monsignor Ulrich Neymeyr ha sottolineato infatti come questo meeting abbia un forte carattere ecumenico, e sia attivamente sostenuto e partecipato anche dalla Chiesa protestante. «Questa Giornata cattolica darà un forte segnale del legame tra le confessioni e promuoverà il dialogo interreligioso».

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Il segretario generale del Comitato centrale dei cattolici tedeschi (ZdK) Marc Frings ritiene che quest’anno il Congresso cattolico in Germania Est si svolga esattamente nel posto giusto: «Non stiamo celebrando e discutendo nella zona di comfort del cattolicesimo, ma nella periferia cattolica, il centro topografico dell'Europa».

La data prossima edizione della Giornata dei Cattolici, che è già stata definita, si terrà a Würzburg, dal 13 al 17 maggio 2026.