La Chiesa cattolica in Germania sta affrontando una crisi senza precedenti
Nel 2021, 359.338 cattolici tedeschi sono usciti dalla Chiesa in Germania, ma 4.116 ne sono rientrati. Dei primi si parla sempre.
Alle ore 11, poco prima della fine della Messa solenne di esequie celebrata in piazza San Pietro da Papa Francesco per il Papa Emerito Benedetto XVI, su disposizione della Conferenza Episcopale Tedesca (CET) le campane delle ventisette diocesi della Repubblica Federale hanno suonato per dare l’addio al pontefice tedesco.
Chiesa di Germania, è ancora record negativo. Secondo i dati diffusi dalla Conferenza Episcopale tedesca lo scorso 27 giugno, nel 2021 hanno lasciato la Chiesa Cattolica 359.338 persone. È un numero record, un picco in un trend ormai consolidato. Perché sono anni che la Chiesa di Germania vede scendere i numeri. Nel 2020, 221.390 persone avevano lasciato la Chiesa Cattolica. Nel 2019, erano stati 272.771.
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca ha chiesto cambiamenti radicali all'insegnamento della Chiesa sul sesso al di fuori del matrimonio e sull'omosessualità.
Prima o poi doveva accadere. Al “Cammino sinodale” della Chiesa cattolica in Germania, dove tutto sembrava prestabilito, qualcuno ha iniziato a muovere acqua e foglie e a coinvolgere anche il resto del mondo cattolico.
Sono la “meglio gioventù” della Germania credente. Uno dei movimenti in cui confluiscono i giovani cattolici tedeschi, desiderosi di vivere una relazione autentica con Cristo. Sono gli Jugend 2000 (Gioventù 2000).
I suoi video su Youtube contano milioni di visualizzazioni. Nel 2007 ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca in teologia presso l´Università di Monaco di Baviera, ma quando parla, da un palco o davanti alla telecamera, bandisce i tecnicismi e arriva al cuore di tutti. Tanto che durante i loro momenti di preghiera i ragazzi tedeschi lo citano o leggono i suoi pensieri.
La riforma del VI libro del Codice di Diritto canonico risponde anche da alcune delle istanze che si muovano in alcuni paesi come la Germania.
Un evento ecumenico in Germania lo scorso fine settimana è culminato con i leader cattolici e protestanti dell'iniziativa che hanno ricevuto pubblicamente la comunione nelle rispettive chiese.
La Chiesa cattolica in Germania sta vivendo un momento di contrasti e confusione. Eppure, il “cammino sinodale” che si è aperto nel 2019 avrebbe dovuto essere un momento di chiarificazione. Tra i temi proposti nel dibattito alcuni sono estremamente sensibili e non sono neanche nuovi.
La provocazione della benedizione delle coppie “ di chi si ama” in Germania si è svolta questa sera in alcune città più come evento politico che religioso. Molto rumore per nulla? Un modo di farsi notare?
Che cosa succede questa sera in Germania? Sfidando il "no" del Vaticano alle benedizioni delle unioni omosessuali nella Chiesa cattolica, un certo numero di sacerdoti e operatori pastorali in tutta la Germania tiene cerimonie di benedizione per le coppie dello stesso sesso.
Monsignor Georg Bätzing, vescovo di Limburgo dal 2016, guida la Chiesa di Germania, come presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, dal marzo del 2020.
Il Responsum pubblicato lo scorso 15 marzo dalla Congregazione per la Dottrina della Fede sembra non aver messo la parola fine ai dibattiti circa l’opportunità di benedire le coppie omosessuali in Germania.
I primi passi mossi dal Cammino sinodale della Chiesa tedesca, sembrano cominciare a dare i loro frutti, nella direzione, per esempio, di un´apertura alle donne degli incarichi di vertice all´interno della Chiesa.
Un predica sulla “Sacra famiglia”, pronunciata dal vescovo di Passau, Stefan Oster, ha provocato la dura reazione dell´Associazione delle lesbiche e degli omosessuali (LSVD) della Baviera, oltre ad innescare l'immancabile fiume di commenti (e insulti) sulla pagina Facebook del vescovo.
Sopraggiunta la seconda ondata di infezioni di corona virus, le diocesi tedesche, con severità proporzionale al valore settimanale di incidenza (la percentuale di nuovi infetti su 100.000 negli ultimi sette giorni), ricalibrano le misure di prevezione nelle proprie attività religiose.
Una lettera sulla partecipazione comune di cattolici e protestanti all´Eucaristia, spedita dalla Congregazione della fede al presidente della Conferenza episcopale tedesca (CET), monsignor Georg Bätzing, ha oscurato l´ordine del giorno dell´assemblea plenaria autunnale dei vescovi tedeschi, riunitisi nella città di Fulda dal 22 al 24 settembre per discutere di temi come pandemia del covid-19, proseguimento del “cammino sinodale”, ruolo delle donne nella Chiesa e risarcimento delle vittime di abusi sessuali da parte di religiosi.
“Perché un fedele sia validamente nominato parroco, occorre che abbia ricevuto l’Ordine del presbiterato. […] L’ufficio di parroco non può essere affidato a una persona giuridica. In modo particolare l’ufficio di parroco non può essere affidato a un gruppo di persone, composto da chierici e laici”. Insomma i laici non possono guidare una parrocchia, questo compito spetta solo ai sacerdoti.