La preoccupazione dei giovani per l’ambiente “fa bene a tutti. Questa visione è capace di mettere in crisi il mondo degli adulti, poiché rivela il fatto che non solo siete preparati all’azione, ma siete anche disponibili all’ascolto paziente, al dialogo costruttivo e alla comprensione reciproca. Perciò vi incoraggio a unire gli sforzi mediante un’ampia alleanza educativa per formare generazioni salde nel bene, mature, capaci di superare le frammentazioni e di ricostruire il tessuto delle relazioni di modo che possiamo giungere a una umanità più fraterna”. Lo ha detto Papa Francesco nel videomessaggio inviato ai giovani che partecipano al Seminario dedicato alla promozione di una educazione sostenibile organizzato dall’Italia nel quadro della Copresidenza italo-britannica della COP26 nell’ambito della Youth4Climate: Driving Ambition, che si tiene a Milano da ieri al 30 settembre 2021.

In questo caso i giovani sono “il presente”: “siete quelli – ha sottolineato il Papa - che stanno costruendo oggi, nel presente, il futuro”.

Secondo il Pontefice “ci dev’essere armonia tra le persone, uomini e donne, e l’ambiente. Non siamo nemici, non siamo indifferenti. Attraverso idee e progetti comuni si potranno trovare soluzioni che superino la povertà energetica e che pongano la cura dei beni comuni al centro delle politiche nazionali e internazionali, favorendo la produzione sostenibile, l’economia circolare, la messa in comune delle tecnologie adeguate. È il momento di prendere decisioni sagge affinché si sappiano valorizzare le molte esperienze acquisite negli ultimi anni, al fine di rendere possibile una cultura della cura, una cultura del condividere responsabile”.