E' stato Papa Pio XII il primo Pontefice ad aprire il Collegio Cardinalizio al mondo. Nel corso del suo lungo pontificato Pio XII ha presieduto due soli concistori - nel 1946 e nel 1953 - creando complessivamente 56 cardinali provenienti da 25 nazioni differenti.

Sui 56 cardinali creati, Pio XII guardò inoltre molto poco alla Curia Romana, puntando invece per la maggior parte su vescovi e arcivescovi residenziali: 46 in tutto.

Nel concistoro del 1946 il Papa scelse il primo cardinale australiano di nascita, l'Arcivescovo metropolita Norman Thomas Gilroy. Il suo predecessore Francis Patrick Moran - creato cardinale da Leone XIII - era nativo dell'Irlanda. Prima volta anche per il Cile con l'assegnazione della porpora all'Arcivescovo di Santiago del Cile Josè Maria Caro Rodriguez. Anche Cuba venne rappresentata per la prima volta nel Sacro Collegio con la creazione cardinalizia dell'Arcivescovo di San Cristobal de la Habana Manuel Arteaga y Betancourt. Analogo primato anche per il Perù: ad essere creato cardinale fu Juan Gualberto Guevara y de la Cuba, Arcivescovo di Lima. Infine la Cina: Pio XII assegnò la berretta rossa a Thomas Tien Ken-sin, Vicario Apostolico di Qingdao.

Nel concistoro del 1953 Pio XII decise di inserire anche l'Ecuador per la prima volta nel Sacro Collegio con l'elevazione di Carlos María Javier de la Torre, Arcivescovo di Quito. Prima volta anche per la Colombia, con la porpora assegnata a Crisanto Luque Sánchez, Arcivescovo di Bogotà e per l'India con la creazione cardinalizia di Valerian Gracias, Arcivescovo di Bombay.