"Avevo sperato di partecipare alla riunione della COP26 di Glasgow e di passare un po' di tempo, anche se breve, con voi. Mi dispiace che questo non si sia rivelato possibile". Lo scrive il Papa in una lettera inviata due giorni fa - e pubblicata stamane - ai Cattolici di Scozia.

"Imploriamo - aggiunge Francesco - i doni della sapienza e della forza di Dio su coloro che sono incaricati di guidare la comunità internazionale mentre cercano di affrontare questa grave sfida con decisioni concrete, ispirate alla responsabilità verso le generazioni presenti e future. Il tempo sta finendo; questa occasione non deve essere sprecata, per non dover affrontare il giudizio di Dio per la nostra incapacità di essere amministratori fedeli del mondo che ha affidato alle nostre cure".

Il Pontefice chiede ai fedeli di Scozia di pregare per lui e per il collegio episcopale: "in questi tempi difficili, possano tutti i seguaci di Cristo in Scozia rinnovare il loro impegno per essere testimoni convincenti della gioia del Vangelo e del suo potere di portare luce e speranza ad ogni sforzo per costruire un futuro di giustizia, fraternità e prosperità, sia materiale che spirituale".