Ieri mattina pochi minuti prima delle ore 10,00 sono entrati in Vaticano dalla porta laterale detta del Perugino due grossi TIR con le scritte in tre lingue “L’Operazione Polacca di Aiuto al Vaticano” e con il logo della ditta “Orlen”.

I camion portavano un grosso carico di mascherine e gel disinfettante, dono dell’azienda polacca “PKN Orlen”, operante nel settore del petrolio e della rivendita di carburanti. I due TIR contenenti gli aiuti hanno attraversato i Giardini Vaticani per raggiungere il magazzino che si trova nelle vicinanze dei Musei Vaticani dove venivano attesi dall’Ambasciatore della Polonia, Janusz Kotański e l’Elemosiniere di Sua Santità, il card. Konrad Krajewski.

I camion hanno portato in dono 705.000 mascherine monouso, 30 mila mascherine professionali della ditta polacca Brubeck, 3,600 contenitori di disinfettante per le mani da 5 litri, 3.200 contenitori di liquido disinfettante per le superfici da 5 litri e 10 mila tute protettive. Come ha detto il rappresentante della ditta PKN Orlen grazie all'aiuto fornito "l'istituzione guidata dall’Elemosiniere sarà in grado di aiutare le persone più vulnerabili nella situazione della dilagante pandemia: senzatetto, migranti, pazienti in case di cura ", anche se il materiale sarà consegnato anche alla Gendarmeria Vaticana e alla Guardia Svizzera. L’Ambasciatore Kotański, consegnando i presidi, ha voluto esprimere la sua gratitudine alle autorità polacche, al presidente Andrzej Duda e ai dirigenti della ditta PKN Orlen per aiuti umanitari forniti alla Santa Sede.

Come ha sottolineato Papa Francesco, in questi tempi difficili della pandemia, è sempre più diffuso il sentimento di sentirsi sulla stessa barca e per uscire prima possibile dalle acque tempestose in cui ci troviamo ci vuole anche la solidarietà. Gli aiuti offerti al Vaticano dalla Polonia sono da esempio.