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Covid-19, la sfida affrontata dal dialogo tra religioni e credenti

Un documento del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso e del Consiglio ecumenico delle Chiese

Il cardinale Miguel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso |  | combonimissionaries.co.uk Il cardinale Miguel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso | | combonimissionaries.co.uk

"Servire un mondo ferito nella solidarietà interreligiosa: Una chiamata cristiana alla riflessione e all'azione durante COVID-19”.

E’ questo il titolo del documento che il Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC) e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso (PCID) hanno  pubblicato per incoraggiare le chiese e Organizzazioni cristiane per riflettere sull'importanza della solidarietà interreligiosa in un mondo ferito dalla pandemia COVID-19.

Il documento offre una base cristiana per la solidarietà interreligiosa che può ispirare e confermare l'impulso a servire un mondo ferito non solo dal COVID-19 ma anche da molto altro.  L’idea è quella di fornire idee e proposte operative per tutte le religioni.

Il documento riconosce l'attuale contesto della pandemia come un momento per scoprire nuove forme di solidarietà per ripensare il mondo post-COVID-19. Composto da cinque sezioni, il documento riflette sulla natura di una solidarietà sostenuta dalla speranza e offre una base cristiana per solidarietà interreligiosa, alcuni principi chiave e una serie di raccomandazioni su come riflettere la solidarietà può essere tradotta in azione concreta e credibile.

Il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, presidente del PCID, ricorda che il progetto di solidarità interreligiosa era nato prima della pandemia che ha spinto il progetto a diventare una risposta tempestiva ed  ecumenica e interreligioso risposta ", aggiungendo che" la pandemia ha messo in luce la ferita e la fragilità del nostro mondo, rivelando che le nostre risposte devono essere offerte in una solidarietà inclusiva, aperta ai seguaci degli altri tradizioni religiose e persone di buona volontà, data la preoccupazione per l'intera famiglia umana”.

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Il segretario generale ad interim del WCC, il prof. Dr. Ioan Sauca, propone una riflessione sul dialogo interreligioso come vitale per guarire e prendersi cura gli uni degli altri a livello globale. “La famiglia umana sta affrontando insieme una chiamata senza precedenti a proteggersi a vicenda.  “Il dialogo interreligioso non solo aiuta a chiarire i principi della nostra fede e identità di cristiani,b ma apre anche la nostra comprensione delle sfide e soluzioni creative che potrebbero avere altre religioni. ”

Il documento è il più recente ad essere coprodotto dal CEC e dal Pontificio Consiglio per Dialogo interreligioso dopo la pubblicazione di “Education for Peace in a Multi-Religious World: A Christian Perspective” nel maggio 2019.