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Dalle diocesi, la Solennità dell' Assunta celebrata in tutta Italia

Dal nord al sud alcune delle più belle tradizioni per la solenne festa mariana d'estate

L'immagine dell' Assunta nella cattedrale di Terni  |  | www.diocesi.terni.it L'immagine dell' Assunta nella cattedrale di Terni | | www.diocesi.terni.it

Anche se i casi di infezioni da Covid 19 ancora non diminuiscono drasticamente, in questi giorni di metà agosto non mancano iniziative sia nei luoghi di villeggiatura che in famiglia.

Per lunedì, 15 agosto, sono previsti pranzi a sacco, pic nic e pranzi di famiglia, momenti di relax al mare, in montagna e nelle città d’arte. Siamo in quelle che una volta venivano definite le Feriae Augusti, letteralmente “il riposo di Augusto”, un periodo appunto di sosta e ricreazione dopo il lavoro nei campi. Ma anche momenti di festa in occasione dell’Assunta, patrona di diocesi e di tante località in Italia e non solo.

Festività molto sentita e vissuta quella dell’Assunta come a Perugia che non vede in festa solo le comunità parrocchiali del centro storico dedicate alla Madonna dell’Assunta, quella del quartiere di Monteluce dove un tempo sorgeva il Policlinico di Santa Maria della Misericordia, ma l’intera città con un nutrito programma di eventi religiosi e socio-culturali patrocinato dal Comune e iniziati lo scorso 10 agosto con una veglia di preghiera presso il monastero delle Clarisse di Sant’Erminio. Festività che culmineranno con la processione, domani sera, della “luminare Magna”, risalente al secolo XIV, dalla cattedrale alla chiesa Salus Infirmorum dell’ex Ospedale di Monteluce, guidata dall’amministratore diocesano della diocesi di Perugia-Città della Pieve, Marco Salvi, e con la solenne celebrazione eucaristica il 15 agosto  presieduta dall’arcivescovo emerito, il card. Gualtiero Bassetti.

Festa liturgica molto sentita dai fedeli quella dell'Assunta anche nella diocesi di Orvieto-Todi nella quale torna a vivere l'antica tradizione di recitare il Rosario la sera della vigilia della festa della Madre celeste e ad accendere le luci antistanti le proprie abitazioni in segno di festa. Le celebrazioni sono iniziate lo scorso venerdì 5 agosto  nel Duomo di Orvieto con la Novena in preparazione della solennità di Maria Santissima Assunta in Cielo, titolare della Cattedrale e patrona del Comune. Oggi in Duomo concerto ad ingresso libero di Eleni Keventsidou, concertista internazionale mentre domani, presso la chiesa di San Giuseppe, inizierà l’Adorazione notturna del Ss.mo Sacramento, che si chiuderà alle 8.45 di domani. Le solenni celebrazioni delle 18.30 di domani presso la collegiata di Sant’Andrea con successiva processione al Duomo, e quella delle 11.30 di lunedì 15, saranno presiedute dal vescovo Gualtiero Sigismondi. La festa, in questa città, risale al XIV secolo quando la comunità orvietana dedicò la Città di Orvieto alla Madonna Assunta: le fonti storiche ricordano che nel 1338 “fu in Consiglio Generali in Orvieto ordinato, che la Madonna di Santa Maria de agosto si debia il giorno innanzi alla vigilia portalla in Santo Andrea et poi, con solennitade, de la vigilia portalla in Santa Maria …”.

Varie chiese sono intitolate all’Assunta nell’intera diocesi di Spoleto-Norcia: tra queste la cattedrale. Tra le iniziative ieri sera una preghiera guidata, nel santuario della Madonna delle Lacrime a Trevi, da Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo. Questa sera nella parrocchia di San Venanzo in Spoleto, preghiera mariana con supplica per la gioventù nel ricordo dell’ “incontro” tra la Santissima Icone e Francesco Possenti, futuro San Gabriele dell’Addolorata mentre domani, a Spoleto, dopo due anni di sospensione a causa della pandemia, torna la processione, presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, Renato Boccardo, con la Santissima Icone dalla chiesa di San Gregorio alla cattedrale. Lunedì in duomo, alle 9, la celebrazione eucaristica; alle 11.30, il solenne pontificale presieduto dall’arcivescovo e benedizione alla città e alla diocesi dalla Loggia centrale della cattedrale; alle 18, la celebrazione eucaristica.

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Solenne  pontificale anche nella diocesi di Terni-Narni-Amelia con il vescovo Francesco Soddu. In questa diocesi festa in modo solenne nelle due Cattedrali di Terni e Amelia e nelle sette parrocchie che sono dedicate a Santa Maria Assunta: Alviano, Configni, Otricoli, Frattuccia, Giove, Lugnano in Teverina, Calvi dell’Umbria. Gli amerini celebrano questa ricorrenza con particolare devozione per esprimere la gratitudine della comunità a Maria che liberò Amelia dalla peste e dal terremoto, e cercando ancora oggi nella Madre celeste il segno grande di consolazione e di sicura speranza.

Nella concattedrale di Amelia da giovedì scorso ad oggi triduo di preparazione alla festa con la recita del Rosario e la celebrazione della Messa e la preghiera mariana. Domani i primi Vespri e la celebrazione eucaristica. Il 15 agosto le celebrazioni culmineranno con il solenne pontificale presieduto dal vescovo Soddu alle ore 11.30 animato dalla cappella musicale del Duomo. Particolarmente suggestiva è la Processione con l’immagine dell’Assunta alle ore 18 per le vie della città, che farà sosta in Piazza XXI settembre dove presso Porta Romana il Vescovo impartirà la benedizione alla Città e in Piazza Matteotti per la benedizione ai malati. Parteciperanno autorità civili e militari e il Complesso Bandistico Città di Amelia. L’annuale solennità dell’Assunta è una ricorrenza particolarmente sentita e, come lo è stato nei secoli, ancora oggi ha tutte le caratteristiche della festa patronale e la Basilica Cattedrale, che custodisce la venerata immagine, è il luogo dove gli amerini salgono nel cuore dell’estate, per onorare la Madonna memori della devozione dei loro antenati. La prima notizia documentata sul culto della SS. Assunta nella Cattedrale di Amelia è la Bolla di indulgenza concesse da Papa Niccolò IV il 7 marzo 1291 a chi visitasse la chiesa nei giorni delle festività dell’Assunta, di San Giovanni Battista (titolare del vicino battistero), di Santa Fermina e Sant’Olimpiade (titolari della Cattedrale) e nell’anniversario della consacrazione della chiesa medesima. Nel sec. XVII, poi, anche in seguito alla sempre crescente venerazione dei cittadini di Amelia verso la “loro” Madonna e in ringraziamento dello scampato pericolo in occasione del terremoto del 1703, fu avanzata richiesta al Capitolo Vaticano per ottenere l’incoronazione della sacra immagine che avvenne il 9 maggio 1745.Nella cattedrale di Santa Maria Assunta di Terni da giovedì il triduo di preparazione alla festa con la recita del rosario alle ore 17.30 e la Messa alle 18.00 presso l’altare maggiore. Lunedì 15 agosto santa Messa solenne.

Nella diocesi calabrese di Rossano-Cariati il 15 agosto festa della patrona la Madonna Santissima  Achiropita. E’ prevista la Santa Messa Pontificale presieduta dall’arcivescovo Maurizio Aloise  con l’offerta dell’olio e l’accensione della lampada votiva da parte del Sindaco di Corigliano Rossano e processione per le vie del centro storico di Rossano

. Tra le tante iniziative a Scarlino, nella diocesi di Grosseto, festa per il beato Tommaso Bellacci. Francescano, fu un grande missionario che operò anche in Maremma, inviato nel convento di Scarlino. Nel gennaio 2020, furono accolte alcune sue reliquie, esposte nella chiesa di San Francesco; a febbraio è stato possibile avere anche la Bolla con la quale p. Tommaso fu dichiarato Beato dalla Chiesa. Ora un altro regalo: p. Giovangiuseppe Califano, postulatore generale dell’Ordine dei Frati Minori ha donato alla parrocchia di Scarlino una particella del saio del beato, prelevata dalla lipsanoteca della Postulazione generale dell’Ordine dei frati minori a Roma.  La reliquia sarà esposta alla venerazione pubblica proprio in occasione delle feste dedicate al beato Tommaso. Le feste sono iniziate l’11 agosto e si protrarranno sino al 21 quando nel corso della celebrazione la consegna ufficiale delle due reliquie che la Postulazione generale dell’Ordine dei frati minori e i frati del convento di Fonte Colombo (Rieti), dove è custodito il corpo del beato, hanno inviato alla parrocchia San Martino in San Donato. 

 

 

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