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Diocesi Bolzano-Bressanone, un progetto per l'Uganda

Nasce l’iniziativa “Una matita per l’istruzione” per formare ostetriche e infermiere nel Paese africano

Mons. Ivo Muser, Vescovo di Bolzano-Bressanone |  | Diocesi Bolzano Bressanone Mons. Ivo Muser, Vescovo di Bolzano-Bressanone | | Diocesi Bolzano Bressanone

La diocesi di Bolzano-Bressanone ha lanciato l’iniziativa “Una matita per l’istruzione”: l’Ufficio missionario diocesano e la Katholische Frauenbewegung Südtirol-KFB hanno deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione abbinata ad una raccolta fondi, con cui promuovere progetti educativi mirati.

Il nuovo progetto è destinato all’Uganda e si propone di sostenere nel periodo 2022/24 la formazione di giovani donne come ostetriche e infermiere, in particolare presso il "St. Mary's Hospital Lacor" di Gulu e il "St. Kizito Hospital Matany", due ospedali ugandesi. 

Nello specifico – fa sapere la diocesi - gruppi o singoli interessati sono invitati a patrocinare il percorso di formazione delle singole candidate, consentendo a una ragazza di formarsi come infermiera o ostetrica grazie a questo sostegno. L'importanza di un’adeguata formazione degli operatori sanitari è diventata particolarmente evidente a seguito della pandemia da coronavirus. Da questo punto di vista, la promozione di un miglioramento dell'assistenza medica in Uganda è di grande importanza.

Per maggiori informazioni: KFB, tel. 0471 052522, o Missio, tel. 0471 306213, mail: missio@bz-bx.net

 

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