Don Francesco Fontana, salesiano, è il nuovo cappellano della direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato di Città del Vaticano. Dal 25 giugno era superiore della Comunità Salesiana in Vaticano. Papa Francesco, così, rispetta la tradizione di dare al superiore della comunità salesiana anche l’incarico della cura dei servizi di sicurezza del Vaticano.

Don Fontana (conosciuto come don Franco) succede al vescovo Alberto Ricardo Lorenzelli Rossi, che ha avuto un breve intermezzo come superiore della comunità salesiana e cappellano dei servizi di sicurezza prima di essere nominato ausiliare di Santiago da Papa Francesco ed essere ordinato vescovo dallo stesso Papa il 22 giugno.

Prima di essere messo a capo della comunità salesiana in Vaticano, Don Fontana era direttore della Casa Salesiana Sant’Ambrogio di Milano. Ma sono molti gli incarichi che ha ricoperto nel corso degli anni. È stato moderatore della Curia diocesana di Terni-Amelia-Narni quando questa era amministrata dal vescovo Ernesto Vecchi nel 2013. Ha lavorato a fianco del Cardinale Giacomo Biffi a Bologna come delegato della pastorale giovanile. È stato vicedirettore del VIS, il Volontariato Internazionale per lo Sviluppo.

La Direzione dei Servizi di Sicurezza dello Stato di città del Vaticano è il centro da cui si gestiscono le funzioni di ordine pubblico, di sicurezza e polizia giudiziaria. Queste sono demandate al corpo della Gendarmeria, costituito due secoli fa come corpo dei Carabinieri Pontifici da Papa Pio VII, nel 1816, con la restaurazione dello Stato della Chiesa a seguito del Congresso di Vienna. Sotto la direzione dei Servizi di Sicurezza c'è anche il corpo dei Vigili del Fuoco Vaticano.