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Papa Francesco: "Il vescovo è padre e pastore, mai mercenario"

Papa Francesco  |  | Daniel Ibanez CNA
Papa Francesco | | Daniel Ibanez CNA
Monsignor Alberto Lorenzelli |  | Daniel Ibanez CNA
Monsignor Alberto Lorenzelli | | Daniel Ibanez CNA

Papa Francesco ha conferito stasera nella Basilica Vaticana l’ordinazione episcopale a Monsignor Alberto Ricardo Lorenzelli Rossi, Vescovo Ausiliare eletto dell’Arcidiocesi di Santiago del Cile.  Hanno coadiuvato il Papa nel rito di ordinazione il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Emerito, e Monsignor Celestino Aos, Amministratore Apostolico di Santiago del Cile.

Monsignor Lorenzelli dunque collaborerà con l’Arcivescovo Aos nella ricostruzione della chiesa in Cile, sconvolta in tempi recenti dallo scandalo abusi.

Papa Francesco ha pronunciato l’omelia del Rituale per l’Ordinazione dei Vescovi, a cui però ha voluto alcune considerazioni personali a braccio.

“Non dimenticare - ha detto il Papa parlando a braccio - le tue radici, sei stato eletto per gli uomini. L’episcopato è il nome di un servizio e non di un onore.  Poiché al vescovo compete più il servire che il dominare. Il vescovo è servitore, padre, pastore, fratello e mai mercenario”.

“Non dimenticarti - ha detto ancora Francesco concludendo l’omelia - che il primo lavoro del vescovo è la preghiera, lo ha detto San Pietro quando ha creato i diaconi. Un vescovo che non prega è un mercenario. Vicinanza al popolo di Dio, conosci il popolo di Dio dal quale sei stato scelto. Il prossimo più prossimo del vescovo sono i sacerdoti e i diaconi: quando ti cercano ti trovino subito, senza burocrazia. Veglia su tutto il gregge!”.

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