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Editoria vaticana, lascia il direttore della LEV

Fra’ Giulio Cesareo lascia Roma l’1 luglio per diventare il responsabile comunicazione del Sacro Convento di Assisi

Fra' Giulio Cesareo | Fra' Giulio Cesareo, dal 2017 al 2021 direttore LEV | comunicazione.va Fra' Giulio Cesareo | Fra' Giulio Cesareo, dal 2017 al 2021 direttore LEV | comunicazione.va

Dopo quattro anni, Fra’ Giulio Cesareo lascia l’incarico di responsabile della Libreria Editrice Vaticana. Da inizio luglio, sarà ad Assisi, per diventare, su richiesta del ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali, il direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento e della Casa Editrice Francescana.

Francescano Conventuale, Fra’ Cesareo ha studiato alla Gregoriana e si è dottorato a Friburgo, in Svizzera. Docente di teologia morale al Seraphicum, era stato nominato direttore della LEV nel 2017.

Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero della Comunicazione, ha sottolineato che in questi anni Fra’ Cesareo è stato ”fondamentale nella guida del processo di riforma della Comunicazione della Santa Sede e di integrazione della LEV nel Dicastero. Si devono a lui alcune importanti iniziative della LEV quali la collana Scambio di doni che ha contribuito a far crescere il dialogo ecumenico”.

Fra’ Cesareo prenderà il nuovo incarico a partire dall’1 luglio. Padre Enzo Fortunato è comunque confermato come direttore della rivista San Francesco, del sito e della Sala Stampa.

“La Sala Stampa – si legge nel sito della Basilica di Assisi - è l’organo ufficiale di comunicazione del Sacro Convento di Assisi. Gestisce in particolare gli strumenti dell'Ufficio Stampa, della rivista San Francesco, del sito sanfrancesco.org e i social network correlati (Facebook e TwitterInstagram e YouTube) con le dirette streaming dei vari eventi”.

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La Libreria Editrice Vaticana ora dovrà nominare un nuovo responsabile. Nata con la Tipografia Vaticana, ma sviluppatasi soprattutto a partire dal 1926 con la modernizzazione della struttura vaticana voluta da Pio XI, la LEV ha assunto nel corso degli anni una organizzazione che la ha portata ad essere configurata come editrice ufficiale della Santa Sede con un proprio statuto e un regolamento approvato dalla Segreteria di Stato Vaticano.

Dal’ 1978, l’editrice ha il compito di gestire, oltre ai gesti del Magistero e della Santa Sede, anche gli scritti di Giovanni Paolo II, mentre nel 2005 un decreto del Cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato, ha confermato e ufficializzato l'affidamento all'Editrice di tutti i diritti d'autore sui testi del papa.