Giovani ignaziani a convegno a Roma. Legati ai Gesuiti, fanno parte del Movimento Eucaristico giovanile ed domani saranno ricevuti da Papa Francesco, in aula Paolo VI. Sarà proprio un Pontefice gesuita ad incontrare i 1500 fedeli alla spiritualità di Sant’Ignazio di Lojola, provenienti da ogni parte del mondo, da ieri nella capitale della cattolicità. A Bergoglio i giovani del MEG porranno sei domande, sui temi della gioventù e della famiglia.

“L’obiettivo di questo incontro mondiale – ha spiegato il direttore generale delegato del Movimento eucaristico giovanile, Frédéric Fornos - non è soltanto quello di celebrare il centenario del Movimento, ma anche di facilitare e rafforzare questa dinamica internazionale con gli scambi tra i giovani e i responsabili, ponendo una particolare attenzione sia alla formazione spirituale sia a quella pedagogica”.

Con più di un milione di giovani, il Movimento eucaristico giovanile è il secondo movimento giovanile di formazione cristiana della Chiesa cattolica e costituisce un punto di riferimento per milioni di ragazzi e bambini. Dopo il primo congresso mondiale che si tenne in Argentina nel 2012, quello che avrà luogo a Roma la prossima settimana sarà un appuntamento ricco di eventi.

“Sarà una grande occasione – ha spiegato ancora Fornos - perché il movimento avrà la possibilità di trasmettere il proprio entusiasmo al nostro Pontefice, con il quale alcuni giovani del Meg potranno discutere e affrontare i temi più attuali della nostra società”.

“La sfida più grande di questo convegno – ha detto il gesuita - è che abbiamo voluto organizzarlo per e con i ragazzi di tutti i Paesi del mondo; sarà molto bello condividere la loro gioia attraverso le diversità. Si tratta di giovani che vogliono vivere il loro entusiasmo al servizio della fede”.