Quello che inizierà la prossima settimana e lo vedrà impegnato in Madagascar, Mozambico e Mauritius sarà il quarto viaggio apostolico di Papa Francesco in Africa.

Il primo viaggio del Papa nel continente africano risale al 2015 - dal 25 al 30 novembre - ed ha assunto un significato storico. Francesco ha visitato Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana. E proprio a Bangui - capitale di una Repubblica Centrafricana martoriata da anni di guerra civile - il Papa ha dato inizio al Giubileo straordinario della misericordia aprendo la Porta santa della cattedrale di Bangui.

Il secondo viaggio in Africa di Papa Francesco si svolge in Egitto: dal 28 al 29 aprile 2017. E anche questa visita assume una valenza storica grazie alla firma di una dichiarazione congiunta con il Papa della Chiesa costa Tawadros II e con la visita alla Università islamica sunnita di Al Azhar, ribadendo l’importanza del dialogo tra le grandi religioni.

L’ultimo viaggio in terra africana del Papa è recente, risale infatti a pochi mesi fa. Francesco ha raggiunto il Marocco il 30 e 31 marzo scorsi. Anche in Marocco si è registrato un momento storico. L’appello per Gerusalemme - scritto e firmato - del Papa e del Re del Marocco Mohammed VI in cui si chiedeva di “preservare la Città santa di Gerusalemme come patrimonio comune dell’umanità e soprattutto per i fedeli delle tre religioni monoteiste, come luogo di incontro e simbolo di coesistenza pacifica, in cui si coltivano il rispetto reciproco e il dialogo”, auspicando che “siano garantiti la piena libertà di accesso ai fedeli delle tre religioni monoteiste e il diritto di ciascuna di esercitarvi il proprio culto”.