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Il "Cammino sinodale" della Chiesa cattolica in Germania benedice le coppie omosessuali

Dopo il Belgio anche la Germania prepara la benedizione di coppie gay, nonostante il no della Santa Sede

Il logo del Cammino sinodale  |  | www.synodalerweg.de Il logo del Cammino sinodale | | www.synodalerweg.de

Non è ancora chiaro se ci sarà una reazione ufficiale da parte del Papa o di qualche dicastero, sta di fatto che palla vigilia delle celebrazioni dei dieci anni di pontificato la Chiesa cattolica in Germania continua a sollevare questioni spinose. La Va assemblea del " Cammino sinodale" si è tenuta dal 9 al 11 marzo 2023 a Francoforte sul Meno.

Ne è emersa una proposta che parla di “Celebrazioni di benedizione per le coppie che si amano". Inutile dire che si tratta  soprattutto di coppie omosessuali. Una querelle infinita che stavolta ha portato appunto ad un documento di lavoro. Nella traccia "Celebrazioni di benedizione per coppie innamorate". "L’Assemblea sinodale invita i vescovi a consentire ufficialmente nelle loro diocesi la celebrazione di cerimonie di benedizione per le coppie che si amano le quali, però, non possono accedere al Matrimonio sacramentale o che ancora non si sentono pronte per questo passo. Questo vale anche per le coppie dello stesso sesso, sullo sfondo di una rivalutazione dell’omosessualità come variante normale della sessualità umana. Si tratta di coppie che ad esempio si sono unite in un matrimonio civile. La celebrazione della benedizione è diversa dalla liturgia del Matrimonio sacramentale”.

Sebbene nessuno sia “obbligato a celebrare tali celebrazioni”, nessun Vescovo può, al contrario, infliggere sanzioni disciplinari al sacerdote che compie tali celebrazioni di benedizione. Tali benedizioni, infatti, sono già avvenute in tutte le diocesi tedesche e una giornata simbolo è stata quella del 10 maggio del 2021.

Nella proposta si legge anche: "Al momento non è prevista una benedizione per tutti questi rapporti, come ribadito da una nota esplicativa della Congregazione per la Dottrina della Fede con riferimento alle coppie dello stesso sesso. Le risposte all’indagine svolta nell’ambito del Sinodo dei Vescovi hanno tuttavia evidenziato che la concezione dell’omosessualità alla base di tale documento da più parti non viene considerata sufficiente: serve un ulteriore aggiornamento teologico. In proposito l’Assemblea sinodale ha deliberato una proposta che potrà confluire nel processo sinodale mondiale. All’atto pratico, ci sono già molte Chiese locali di lingua tedesca che accolgono la richiesta di benedizione. La decisione di donare questa benedizione viene presa dalle operatrici/dagli operatori pastorali secondo coscienza e, in molti casi, in contrasto con i dettami magisteriali. La presente delibera chiarisce questa situazione di incertezza e incoerenza, crea certezze e ordine dal punto di vista liturgico".

Insomma la Chiesa cattolica in Germania vuole fare da sola anche andando contro il Magistero. E si parla di inculturazione.

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Le celebrazioni della benedizione dovrebbero essere introdotte ufficialmente entro marzo 2026.

Diversi vescovi si sono espressi contro il testo della proposta, tra cui il vescovo Stefan Oster, sdb, di Passau dice: “Il presente testo è inteso nel senso di una pastorale di accompagnamento e in esso c'è davvero bisogno di apprendimento per tutti. Ma poiché il testo comprende tutte le possibili relazioni di coppia immaginabili e non abbiamo un testo di base antropologico-teologico associato e mancano anche le necessarie differenziazioni, a mio avviso apre effettivamente la porta all'arbitrarietà e quindi non è suscettibile di approvazione".

“Non posso seguire questa strada e spero anche che questo passo, se dovesse avvenire, non ci porti nel conflitto in cui si trova attualmente la Chiesa anglicana”, ha ammonito il Vescovo di Eichstätt. Anche il vescovo Rudolf Voderholzer di Ratisbona ha affermato: “È prevedibile che dopo l'approvazione della benedizione, sorgerà molto rapidamente la questione se la benedizione non sia discriminatoria  se il matrimonio viene poi rifiutato. Un passo successivo è la maternità surrogata".

Pur non essendo membro ufficiale dell'assemblea sinodale, il vescovo Johan Bonny di Anversa ha parlato a lungo della benedizione delle unioni omosessuali in Belgio, dove tali celebrazioni sono già state introdotte. Nel suo intervento al termine del dibattito, Bonny ha affermato che il primo passo in Belgio è stato quello di fare riferimento all'esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco Amoris laetitia e, sulla base di questa, introdurre finalmente le benedizioni per le unioni omosessuali. Questo è stato anche il punto della visita ad limina dei vescovi belgi a papa Francesco a Roma alla fine del 2022.

 

 

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