Il vescovo di Osnabrück e Vicepresidente della Conferenza Episcopale Tedesca Franz-Josef Bode si è sorprendentemente dimesso sabato scorso.
Per i cardinale Gerhard Ludwig Müller è "controverso" il processo che ha portato all'approvazione di risoluzioni che hanno tolto ai fedeli cattolici "la verità del Vangelo" (Gal. 2:5) per sostituirla con il prodotto di "un'ideologia omosessualizzata, il vero centro di gravità del sinodalismo tedesco".
Non è ancora chiaro se ci sarà una reazione ufficiale da parte del Papa o di qualche dicastero, sta di fatto che palla vigilia delle celebrazioni dei dieci anni di pontificato la Chiesa cattolica in Germania continua a sollevare questioni spinose. La Va assemblea del " Cammino sinodale" si è tenuta dal 9 al 11 marzo 2023 a Francoforte sul Meno.
Che succederà nella Chiesa cattolica in Germania? Negli ultimi giorni arrivano dal paese notizie controverse.
"Il pericolo è che trapeli qualcosa di molto, molto ideologico. E quando l'ideologia viene coinvolta nei processi ecclesiali, lo Spirito Santo torna a casa perché l'ideologia supera lo Spirito Santo".
Gli ultimi richiami della Santa Sede al "Cammino sinodale" nasce dalla lettera che i vescovi di Colonia, Ratisbona, Passau, Eichstätt e Augusta hanno scritto al Vaticano il 21 dicembre 2022. La questione era se i vescovi potessero o no essere costretti a rispettare l'autorità del così detto Consiglio Sinodale.
"Potere e divisione dei poteri nella Chiesa - Partecipazione comune e progettazione missionaria; Vita sacerdotale oggi; Donne nei ministeri e negli uffici della Chiesa; Vivere in rapporti che funzionano - Vivere l’amore nella sessualità e nel rapporto di coppia".
La Santa Sede interviene con una dichiarazione ufficiale sul “Cammino sinodale” tedesco.
Un influente teologo considerato vicino a Papa Francesco mette in guardia il "Cammino sinodale" della Chiesa cattolica in Germania: rischiate di "rompervi il collo" se non ascoltate le obiezioni sollevate da un numero crescente di vescovi in tutto il mondo.
Ancora una lettera- appello ai vescovi della Germania perché il “ Cammino sinodale” in corso nella Chiesa cattolica di quel paese non porti lontano dalla dottrina,
Il presidente della Conferenza episcopale cattolica tedesca ha risposto a una lettera dei vescovi scandinavi che esprimevano “allarme” per la linea intrapresa del “Cammino sinodale” della Chisa cattolica in Germania
“L'orientamento, il metodo dei contenuti del Cammino sinodale della Chiesa in Germania ci riempiono di preoccupazione”. A scriverlo sono i vescovi della Conferenza episcopale scandinava in una lettera inviata al presidente dei vescovi tedeschi Georg Bätzing.
Il presidente della Conferenza episcopale tedesca ha chiesto cambiamenti radicali all'insegnamento della Chiesa sul sesso al di fuori del matrimonio e sull'omosessualità.
Prima o poi doveva accadere. Al “Cammino sinodale” della Chiesa cattolica in Germania, dove tutto sembrava prestabilito, qualcuno ha iniziato a muovere acqua e foglie e a coinvolgere anche il resto del mondo cattolico.
Al termine dell’udienza generale del 5 gennaio, Papa Francesco ha ricevuto il documento “Nuovo inizio: un manifesto per la riforma”. Redatto da un gruppo di cattolici tedeschi e sostenuto con quasi 6 mila firme, il documento mette in discussione il “Cammino Sinodale della Chiesa di Germania”, e offre un piano alternativo al Cammino in nove punti.
La Chiesa cattolica in Germania sta vivendo un momento di contrasti e confusione. Eppure, il “cammino sinodale” che si è aperto nel 2019 avrebbe dovuto essere un momento di chiarificazione. Tra i temi proposti nel dibattito alcuni sono estremamente sensibili e non sono neanche nuovi.
Che cosa succede questa sera in Germania? Sfidando il "no" del Vaticano alle benedizioni delle unioni omosessuali nella Chiesa cattolica, un certo numero di sacerdoti e operatori pastorali in tutta la Germania tiene cerimonie di benedizione per le coppie dello stesso sesso.
"Abbiate fiducia che lo Spirito di Dio agisce in coloro che partecipano al Sinodo!". Con questa dichiarazione di fede nella via delle riforme, da attuarsi attraverso lo strumento del «Cammino sinodale» iniziato ufficialmente dalla Chiesa tedesca con la prima assemblea, riunitasi dal 30 gennaio al 1 febbraio 2020 a Francoforte, si chiude la lettera congiunta di cinque associazioni cattoliche tedesche, che, come dichiarano, rappresentano circa un milione e mezzo di cattolici tedeschi.
“A volte, sembra che la verità della nostra fede sia percepita come una minaccia”, sottolinea il Cardinale Rainer Woelki, arcivescovo di Colonia. E fa eco il Cardinale Luis Ladaria, prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede: “All’inizio del cristianesimo non c’è una decisione etica o una grande idea, ma l’incontro con Gesù Cristo”.