E si arriva oggi martedì della settimana di Pasqua alla tomba del' Apostolo Paolo alla basilica sulla via Ostiense dove alle 17 si svolge la liturgia stazionale.

La basilica fu bene presto affiancata da un monastero e del resto ancora oggi i monaci benedettini hanno un loro monastero a fianco della basilica. Ma come ricorda Armellini "oltre il grande monastero, molti oratorî, basiliche minori, e case si aggrupparono attorno alla basilica stessa, che divenne quasi il centro d'un borgo o villaggio cristiano, il quale, per essere situato sulle sponde del fiume, fu esposto nel periodo delle incursioni dei Saraceni ai loro saccheggi. Ma Giovanni VIII circa l'anno 880, onde provvedere alla tutela del luogo, lo fece circondare di un fortilizio; cosicchè quella borgata ebbe il titolo di Giovannipoli. Sulla porta principale di questa vi fu scolpita l'epigrafe seguente, la quale ricorda l'erezione di quella città, sorta come il borgo leonino sull'altra sponda del Tevere presso il sepolcro di s. Pietro". Entrambe queste realtà sono state spazzate via della storia.