Aperto ieri il nuovo anno accademico del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia con l’intervento del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato.

Nella sua prolusione, il porporato ha osservato che “la dedizione per l’alleanza dell’uomo e della donna, che si lascia plasmare nella forma della comunità familiare, è una scuola di libertà e di pace. Costituisce la matrice insostituibile della composizione umana degli affetti e della libertà responsabile, della comunità e della pacifica convivenza”.

“Non si può negare – ha aggiunto il Cardinale Parolin – che la famiglia sia oggi incalzata da una pressione di conformità e da una cultura di disgregazione, che la indebolisce profondamente. La famiglia si sente infatti più minacciata nella sua vulnerabilità, che non convocata a valorizzare la sua forza, in ordine alla qualità del legame sociale. La crisi della democrazia sostanziale e della matrice familiare si tengono strettamente. E si risolvono congiuntamente”.