Francoforte , lunedì, 28. aprile, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Con le crisi a Gaza e in Ucraina, che catalizzano l’attenzione dei media, si sono drammaticamente spenti i riflettori su altre zone di crisi, con ciò aggiungendo alle difficoltà umanitarie il peggiore degli stigmi: la dimenticanza. Così accade per esempio per l’America Latina. Proprio il Sud America è invece programmaticamente al centro degli sforzi umanitari dell’organizzazione tedesca Adveniat, diretta dal 2021 da Padre Martin Maier SJ che spiega ad Acistampa il modo di lavorare di questa opera.
Dal punto di vista umanitario, cosa vi preoccupa di più della situazione in Latin America?
«Senza dubbio la crescente crisi della democrazia e dello Stato di diritto nel continente. Stiamo assistendo a come caudilli autocratici e dittatoriali - cioè presunti uomini forti - stiano prendendo il potere, da destra e da sinistra, in un numero sempre maggiore di paesi. Governano per decreto, impongono uno stato di emergenza permanente, cambiano le costituzioni e, in particolare, i limiti di durata di mandato con colpi di Stato. Oppure falsificano le elezioni. Gli esempi più noti sono le dittature di sinistra in Venezuela e Nicaragua e, con un orientamento economicamente neoliberale e di destra, in El Salvador e Argentina. Sono sempre i poveri a soffrire quando le cricche di potere, non solo agiscono politicamente in modo autocratico, ma saccheggiano i paesi per arricchirsi».
E qual è la reazione di Adveniat a tutto ciò?
«Noi di Adveniat diamo molta importanza ai progetti che promuovono la democrazia e lo Stato di diritto. Insieme all’istruzione, sono la chiave per costruire strutture giuste in cui tutte le persone possano vivere in pace e libertà e difendere i propri diritti».