Advertisement

Il lavoro dei circoli minori alla ricerca della comunione

Il briefing del 7 ottobre 2015 |  | AA Il briefing del 7 ottobre 2015 | | AA

Circoli minori e linguaggio, circoli minori e testimonianze, circoli minori dove si mettono insieme idee diverse. Tre padri sinodali anche oggi sono stati a disposizione dei giornalisti accreditati che seguono il Sinodo. Ma si capiva che non avevano ancora molto da dire.

L’arcivescovo di Filadelfia Chaput ha voluto soprattutto ricordare il grande successo della Giornata Mondiale della famiglia cui la parola del Papa ha dato un valore speciale.

“ Tutti i partecipanti erano molto contenti, entusiasti e sono usciti rafforzati da questa esperienza”, ha detto Chaput. Molte famiglie degli Stati Uniti hanno potuto partecipare grazie a dei fondi della diocesi e questo, ha spiegato l’arcivescovo francescano, ha reso evidente a molti la vicinanza della Chiesa alle famiglie e l’impegno per la famiglia.

Il Presidente della conferenza episcopale del Perù Pinero Garcia- Calderon,  Arcivescovo di Ayacucho ha voluto sottolineare che la vera fida del Sinodo è quella di evangelizzare la famiglia, portare con chiarezza il vangelo della famiglia a tutta la gente e poi la sfida sociale della povertà che colpisce America Latina e Africa. “ E’ bello lavorare tutti insieme, fianco a fianco una vera esperienza di Chiesa”. Ha iniziato dicendo:"vengo dal posto in cui è iniziata la tragedia di Sendero Luminoso. C’è stato il terrorismo, il popolo ha una economia molto povera. Tutti noi condividiamo questo amore per Gesù."

Significativo proprio il tema africano che in queste prime battute del Sinodo sembra essere l’unico vero tema cui tutti guardano con attenzione. L’arcivescovo Laurent Ulrich di Lille ha detto che in Africa ci sono sfide molto diverse da quelle occidentali. In primo luogo la Chiesa africana è in crescita e sono in crescita anche i matrimoni. Poi la Chiesa cattolica è sfidata dai nuovi movimenti religiosi che turbano l’equilibrio di una sana evangelizzazione.

Advertisement

Il testo di fondo sul quale si è lavorato è l’ Istrumentum Laboris ovviamente, mentre del Sinodo del 2014 si tiene conto come testo ufficiale solo dei discorsi del Papa e della Relatio Synodi.

Non è chiaro quale sia il ruolo della relazione introduttiva del cardinale Erdo che sembra non essere considerata un testo ufficiale. Resta il fatto che i Padri usano lo Strumento di lavoro solo come una scansione pratica del lavoro, una agenda più che una presentazione di temi.

Anche sulla comunicazione verso l’esterno ci sono posizioni molto diverse. C’è chi rispetta il totale riserbo e chi, soprattutto francesi aperturisti, mette on line il proprio intervento. Alcuni ovviamente twettano anche le parole del Papa. E così si viene a sapere che non discorso di martedì, che non è stato distribuito ai giornalisti, il Papa avrebbe detto di non cedere ad una “ermeneutica cospirativa”.

L’arcivescvo di Filadelfia ha spiegato come il Papa voglia che il lavoro sia segnato dalla comunione, ma che non bisogna neanche scandalizzarsi che si formino gruppi con interessi e pensieri simili. E questo dunque voleva dire il Papa, non pensare che i gruppi creino cospirazione.

Domani ancora lavoro nel circoli minori per tutta la giornata.