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Il Papa: abbiamo bisogno che la vulnerabilità sia rispettata

L'incontro del Papa con il mondo dei disabili nella nunziatura il 7 settembre sera  |  | Sala Stampa della Santa Sede/ Osservatore Romano
L'incontro del Papa con il mondo dei disabili nella nunziatura il 7 settembre sera | | Sala Stampa della Santa Sede/ Osservatore Romano
L'incontro del Papa con il mondo dei disabili nella nunziatura il 7 settembre sera  |  | Sala Stampa della Santa Sede/ Osservatore Romano
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L'incontro del Papa con il mondo dei disabili nella nunziatura il 7 settembre sera | | Sala Stampa della Santa Sede/ Osservatore Romano

Anche giovedì sera il Papa si è fermato a lungo con alcuni gruppi nel giardino della nunziatura a Bogotà giovani, disabili, e anziani: “vogliamo un mondo nel quale la vulnerabilità sia riconosciuta come parte essenziale nell’umano. Che invece di indebolirci ci dia forza e dignità. Un luogo di incontro comune che ci umanizzi”.

E il Papa risponde, “abbiamo bisogno che quella vulnerabilità sia rispettata, accarezzata, curata nella misura del possibile, e che dia frutti per gli altri. Siamo tutti vulnerabili. Cara Maria, puoi rispondere a una domanda? Chi è l’unica persona che non è vulnerabile?” e la bimba dice: Dio!

“Dio!- conclude il Papa -Dio è l’unico che non è vulnerabile, tutti gli altri siamo vulnerabili, in alcuni si vede, in altri no. Ma è l’essenza dell’umano, questo bisogno di essere accolto da Dio, tutti. Per questo non si deve, non si può scartare nessuno, è chiaro? Perché ognuno di noi è un tesoro, che si offre a Dio, così Dio lo fa crescere a modo suo.”

Molti i gruppi presenti, tra loro la società  colombiana Cambiare è Crescere è un’organizzazione composta da famiglie con giovani  tra i 18 e i 25 anni con disabilità intellettive, creata nel 2009. La missione offre un programma che favorisce la transizione verso la vita adulta, la formazione integrale, lo sviluppo personale, la partecipazione sociale dei giovani con disabilità intellettive.

La Congregazione missionaria della Divina Redenzione è una Congregazione di diritto pontificio, nata in Italia nella provincia di Napoli grazie a Padre Arturo D’Onofrio (1914-2006), che nel 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale accolse nella casa paterna i bambini orfani di guerra. Padre D’Onofrio ha fondato i Missionari della Divina Redenzione e le Piccole Apostole della Redenzione. Nel 1970, ispirato dalla visita di Paolo VI in Colombia e vedendo la miseria dei bambini di strada, decide di essere presente anche in questo Paese, di dare accoglienza e istruzione a questi “onorevoli ospiti” come era solito chiamarli. Quindi le Congregazioni femminili e maschili cominciano la loro missione a Medellín e si diffondono poi nel resto del Paese.

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La Fondazione per la Ricerca e lo Sviluppo di un’Educazione Speciale (Fides) Ente privato, senza scopo di lucro, creato nel 1975 per aiutare persone con disturbi cognitivi. 

Aspaen, Ente senza scopo di lucro, che dirige istituti educativi destinati ad aiutare i genitori, appartenenti a varie classi sociali, ad essere i primi educatori dei loro figli,. A partire da un concetto della persona umana conforme al Magistero della Chiesa Cattolica, sviluppa il suo lavoro formativo contando sulla consulenza spirituale dell’Opus Dei.

Un gruppo appartenente alla casa di riposo della Fondazione Volontariato “Giovanni Paolo II” nel quartiere Santa Sofia di Bogotà. Nasce nel 1981 con lo scopo di creare condizioni appropriate ad uno sviluppo integrale delle persone anziane con risorse limitate, che arrivate ad una certa età hanno meno possibilità di ricevere attenzioni, di avere compagnia ed essere rispettate e tenute in considerazione.

I ritiri di Emmaus sono stati fondati 30 anni  fa a Miami . Un gruppo di donne, con la supervisione del vescovo della diocesi e del parroco, iniziano questa esperienza che poi si converte in una realtà presente nella maggior parte dei Paesi dell’America Latina. I ritiri partono dalla lettura del Vangelo secondo Luca 24: 13-35 che racconta gli   avvenimenti sulla strada per Emmaus. Nasce come ministero per le parrocchie. Un ritiro di laici per i laici. Molto esteso nell’Arcidiocesi di Bogotà.