G.I.O.I.A. ossia"Giovani", "Impegno", "Occupazione", "Inclusione", "Accoglienza"
"A volte, noi prepariamo le cose da dire… Ma la realtà parla meglio delle idee. Il vero discorso l’hanno fatto loro, avvicinandosi con tutta naturalezza, dando il meglio di sé stessi, un sorriso, una curiosità, tendere la mano per prendere il rosario. Non sono scemi, nessuno! Sanno farlo bene. E questa è stata la predica oggi, per noi. Per questo ho pensato che continuare a parlare, dopo questa predica vivente, non aveva senso. Darò il testo alla Presidente e così lei poi lo farà conoscere. E dopo la benedizione, saluterò tutti voi. La vera predica è stata quella che ci hanno fatto loro, con le loro limitazioni, con le loro malattie, ma ci hanno fatto capire che sempre c’è una possibilità per crescere e per andare avanti". Così Papa Francesco, stamane, parlando a braccio durante l'udienza alla Delegazione della Federazione Italiana Malattie Rare (UNIAMO).
“Promuovere il riconoscimento della dignità di ogni persona è una responsabilità costante della Chiesa: è la missione di continuare nel tempo la vicinanza di Gesù Cristo ad ogni uomo e ogni donna, in particolare a quanti sono più fragili e vulnerabili. Il Signore è vicino. Accogliere le persone con disabilità e rispondere ai loro bisogni è un dovere della comunità civile e di quella ecclesiale, perché la persona umana, anche quando risulta ferita nella mente o nelle sue capacità sensoriali e intellettive, è un soggetto pienamente umano, con i diritti sacri e inalienabili propri di ogni creatura umana”. Lo ha detto il Papa, stamane, salutando un gruppo di persone con disabilità in occasione della loro Giornata Internazionale.
"Carissimi tutti, con piacere presiedo questa celebrazione eucaristica insieme al Centro Don Orione di Pescara, voluto dal grande santo della carità, come segno di affetto e di predilezione verso questa bella città dell’Adriatico. Saluto l’arcivescovo Monsignor Tommaso Valentinetti, cui mi lega profonda e antica amicizia. Saluto i membri della Congregazione Orionina, tutti i sacerdoti, i diaconi e i consacrati presenti. Uno speciale ossequio rivolgo alle autorità intervenute". Con saluti e affetto inizia l'omelia del Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, che ha celebrato la Messa in occasione dell’inaugurazione di “Casa Aterno”, la residenza per persone con disabilità dell’Istituto Don Orione a Pescara.
"Grazie per questa visita, con la quale avete voluto ricambiare quella che vi feci nel 2013 in occasione del mio primo pellegrinaggio ad Assisi. E avete scelto di venire in questo 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Serafico da parte di San Ludovico da Casoria. Mi unisco alla vostra gioia e alla vostra festa". Francesco riceve in Vaticano i Membri dell’Istituto Serafico di Assisi, in occasione del 150° anniversario di fondazione dell'Istituto. "Queste piaghe devono essere ascoltate”, con queste parole Papa Francesco tracciava il cammino del Serafico nella cura di bambini e ragazzi con fragilità, definendo quello che da 150 anni è il suo operato: "l'amore concreto”.
"Vorrei ricordare come oggi la promozione dei diritti alla partecipazione abbia un ruolo centrale per contrastare le discriminazioni e promuovere la cultura dell’incontro e della vita di qualità". Lo scrive il Papa nel messaggio in occasione della Giornata mondiale delle persone con disabilità, che ricorre oggi.
“A Pentecoste si concretizza un miracolo: tutti capiscono le parole di salvezza pronunciate dagli apostoli. Il linguaggio dell’amore è sempre comprensibile, benché le lingue degli uomini siano tante e diverse tra loro” Lo h a detto ieri il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nell'omelia della Messa celebrata per la conclusione del Corso di formazione organizzato ad Assisi dal Settore dell’Apostolato Biblico e dal Settore della Catechesi delle persone disabili dell’Ufficio Catechistico nazionale.
"Voi siete qui per ribadire che credete nella vita, amate la vita e volete che la vostra vita sia accolta, riconosciuta, valorizzata e stimata da tutti, non solo a parole, ma nei fatti e nella verità dell’amore. Perché voi per primi date amore e siete per tutta la comunità una testimonianza forte di amore donato e ricevuto da quanti vi sono vicini e condividono con voi le giornate, le difficoltà e le gioie della vostra vita". Lo ha detto Monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, nella Messa celebrata ieri per le persone con disabilità.
“Tanti uomini e donne di buona volontà da molti anni si impegnano a combattere l’esclusione e la cultura dello scarto per tutelare e promuovere, in ogni ambito, il valore della vita di ciascun essere umano e, in particolare, la dignità delle persone sorde”. Lo ha scritto Papa Francesco nel messaggio inviato all’Ente Nazionale Sordi in occasione della 60ª Giornata Mondiale del Sordo, che si celebra oggi.
L’attività di Papa Francesco non conosce soste. Questo pomeriggio, infatti, il Pontefice si è recato in visita a sorpresa e presso la Cooperativa Osa a Roma
Anche giovedì sera il Papa si è fermato a lungo con alcuni gruppi nel giardino della nunziatura a Bogotà giovani, disabili, e anziani: “vogliamo un mondo nel quale la vulnerabilità sia riconosciuta come parte essenziale nell’umano. Che invece di indebolirci ci dia forza e dignità. Un luogo di incontro comune che ci umanizzi”.
Un progetto speciale, a favore dei ragazzi disabili, in particolare per coprire le spese dell'affitto annuale di una spiaggia chiamata "La Madonnina". Questa spiaggia "speciale" sorge a Focene, frazione di Fiumicino, a due passi da Roma, nella Diocesi Suburbicaria di Porto Santa Rufina. L'elemosiniere del Papa, Monsignor Konrad Krajewski, ha devoluto loro un contributo a nome di Papa Francesco.
Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ha formalizzato l’attivazione del Settore della Protezione Civile dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) con il compito di dare vita ad un servizio di trasporto sociale con sede al P.A.S.S. (Punto di Assistenza Socio Sanitaria) approntato dalla A.S.L. di Rieti ad Amatrice presso l'Area Opera Don Minozzi.
E' stata consegnato ieri mattina da Monsignor Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa un dono speciale che Francesco ha voluto inviare a due anziani disabili sostenuti e curati dall'associazione Medicina Solidale a Tor Bella Monaca.
Mons. Jayanathan, vicario generale della Diocesi di Bangalore insieme al delegato per l’India per l’Opera Don Orione, Don Oreste Ferrari hanno inaugurato il nuovo centro diurno per disabili mentali nella zona rurale di Gawribidanur a 90 km da Bangalore. L’opera si è resa possibile grazie all'aiuto della Fondazione Don Orione e di altri benefattori italiani.
Sono stati oltre 30 mila i malati che in quest’ostensione hanno potuto contemplare la Sindone. Disabili in carrozzella, ipovedenti, sordi, ma anche persone in gravi condizioni per le quali è stato predisposto un trasporto in barella. Ma altri malati, naturalmente, hanno visitato la Sindone lungo l’intera ostensione, tutti i giorni, seguendo il normale percorso di pellegrinaggio.
Non ascoltare chi propone l’aborto, perché “mai, mai si risolve un problema facendo fuori una persona. Mai. Questo è il regolamento dei mafiosi: ‘C’è un problema, facciamo fuori questo…’. Mai”. E’ la risposta di Papa Francesco al padre di uno dei venti bambini che ieri pomeriggio hanno incontrato Bergoglio a Casa Santa Marta, su iniziativa dell’Unitalsi.